In occasione del Memorial Day, che di fatto apre la stagione estiva degli Hamptons, diplomatici, accademici, avvocati, imprenditori, banchieri e professionisti italiani, ma provenienti anche da diverse località degli Stati Uniti e da diversi Paesi europei, hanno preso parte al tradizionale Bonetti Open, il torneo di tennis in doppio misto inaugurato nel 1994 nella residenza di Umberto e Ludovica Bonetti sulla baia di Shinnecock, a Southampton.
Quest’anno, per la prima volta nella storia, ad aggiudicarsi a sorpresa e con pieno merito il titolo di campioni sono stati il Console Generale d’Italia a New York, Fabrizio di Michele, in coppia con la studentessa Sofia Rundle, che in finale hanno battuto Andrea Califano, docente della Columbia University, e la PR Alessandra Chiappetti, i campioni uscenti.
Rundle ha commentato: “Sono venuta a casa Bonetti perché giocare a tennis è una passione. Ma non l’ho mai fatto a livello agonistico né lo praticherò in università il prossimo alla University of North Carolina . Ho dato il massimo, ma non mi aspettavo di vincere”.
La costante minaccia di pioggia non ha impedito lo svolgimento del torneo, alla presenza di un centinaio di ospiti, e anche dello storico buffet lunch con un trionfo di specialità italiane che separa la prima parte della competizione dalle semifinali e finali.
Secondo il parere dei veterani e passati vincitori del Bonetti Open l’edizione 2024 verrà considerata una delle più partecipate e riuscite.
Quest’anno il torneo ha avuto un numero elevatissimo di iscritti ed è stato necessario effettuare alcuni incontri eliminatori per poter iniziare con 32 giocatori e 16 coppie. La formula è rimasta la stessa: a ogni partita, i vincenti venivano risorteggiati e riaccoppiati. Nessun diplomatico era mai riuscito fino a oggi ad aggiudicarsi la coppa, ma la forte competitività del Console Generale Di Michele e alcuni colpi spettacolari di Rundle hanno portato la coppia alla vittoria.
In tre decenni il Bonetti Open si è trasformato da piccolo torneo per soli uomini a una formula di doppio misto molto più inclusiva che vede adesso la partecipazione di giocatrici e giocatori che sul campo non parlano solo italiano o inglese, ma anche greco, francese e spagnolo, dando una ventata di internazionalità all’apertura ufficiale dell’estate sulla costa atlantica americana.
