Per i nuovi inizi non è mai troppo tardi. George Clooney, a 63 anni e con alle spalle una carriera di tutto rispetto, arriva a Broadway, allo Shubert Theatre di New York, dove debutterà nella primavera del 2025.
L’attore e regista sarà il protagonista di Good Night, and Good Luck, un’opera teatrale ispirata all’omonimo film da lui scritto, diretto e interpretato, uscito nel 2005, candidato a sei premi Oscar, tra cui Miglior film e Migliore regia. In una sua nota si legge: “Sono onorato, dopo tutti questi anni, di tornare sul palco e soprattutto a Broadway, la forma d’arte e il luogo a cui ogni attore aspira”.
La commedia racconta la vera storia del celebre giornalista e conduttore televisivo della CBS Edward R. Murrow, che contribuì con le sue inchieste a mettere un punto alle repressioni verso le persone accusate di avere simpatie filo-comuniste.
Nei primi anni Cinquanta, quando la minaccia del comunismo in America creava panico fra la popolazione, il senatore repubblicano del Wisconsin Joseph McCarthy cavalcò questa ondata di paura. Sosteneva che numerose spie e simpatizzanti sovietici si erano infiltrati nel governo federale degli Stati Uniti, nelle università, nell’industria cinematografica. Murrow decise di sfidare apertamente il politico e dimostrò che quanto sosteneva non corrispondeva alla realtà.
Deceduto nel 1965, Murrow è considerato uno degli artefici delle reti “all news USA”, emittenti che si dedicano soltanto ai programmi d’informazione. Reso celebre dalle dirette durante la Seconda Guerra Mondiale, venne citato anche dal gruppo musicale dei Clash che presero in prestito una sua citazione, che il giornalista pronunciava durante i reportage dall’Inghilterra, per farne una canzone: London Calling.
Anche il titolo Good Night, and Good Luck, “buonanotte e buona fortuna”, riprende una frase che il giornalista solitamente pronunciava per salutare gli spettatori al termine del suo telegiornale, “See It Now”.
Il regista dell’opera, David Cromer, nel comunicato ha ricordato: “Edward R. Murrow operava con una sorta di chiarezza morale che sembra estremamente rara nel panorama mediatico odierno. C’era un’immediatezza in quelle prime trasmissioni televisive in diretta che oggi può essere catturata in maniera appropriata solo su un palco, di fronte a un pubblico dal vivo”.
Nel film, premiato alla Mostra del cinema di Venezia per la miglior sceneggiatura, Clooney interpretava Fred Friendly, mentre David Strathairn vestiva i panni dell’anchorman Murrow. Nella versione teatrale il cronista sarà, invece, impersonificato dal protagonista di Ocean’s Eleven. La pellicola, in bianco e nero della durata di 90 minuti, è facilmente riadattabile a un’opera teatrale grazie al testo denso di dialoghi.
Prima di approdare al cinema dove ha consolidato la sua carriera, Clooney era già apparso in piccoli produzioni teatrali a Los Angeles, fra cui Vicious del 1984 in cui interpretava uno spacciatore. Nella pièce si raccontava la vicenda della star del punk Sid Vicious e della fidanzata Nancy Spungen che avrebbe poi ucciso.