L’amore in tutte le sue forme ed espressioni. È questo il concept del nuovo spettacolo ideato dalla pianista Cristiana Pegoraro, in collaborazione con il regista e attore Yuri Napoli, presentato ieri all’Istituto Italiano di Cultura di New York.
Petali rossi, candele accese e alcuni fogli sgualciti a terra. È un’atmosfera raccolta quella che accoglie la concertista, introdotta dal direttore dell’Istituto Fabio Finotti.
Mentre inaspettata una voce narrante irrompe nella sala. “Sorge un’ombra di tenerezza e devozione, San Valentino l’artefice delle emozioni, dipinto con pennellate celestiali sulla tela dell’affetto, guardiano dei sogni protettore dei cuori”.

Napoli introduce il primo quadro sulle note di Colors of Love suonato dalla musicista. Si tratta di un dipinto di Jacopo Da Ponte in cui il Santo degli innamorati battezza Santa Lucilla.
Nell’evento gli artisti cercano di fondere musica, pittura e teatro in un’esperienza multisensoriale. “Armonie Visive” ha infatti come obiettivo di trasformare il palcoscenico in un laboratorio artistico, dove svariate forme d’arte si intersecano fra loro in sinergia.
Una dopo l’altra si susseguono le proiezioni dei dipinti, da “Venere e le tre Grazie” di Jacopo Robusti detto Tintoretto, a “Venere e Adone” di Tiziano Vecellio. “Venite con me fino ai confini dell’antichità – recita Napoli, – fino ai confini del bosco, l’arte si fa narratrice di un addio, perché come ogni fiore deve sfiorire”.
Ispirato alla mostra “Amarsi”, curata dal critico Costantino D’Orazio e promossa dalla Cassa di Risparmio di Terni e Narni e dalla Fondazione Narni, la rassegna propone il concetto di amore attraverso un avvincente racconto che raccoglie iconografie dedicate al sentimento.

L’esposizione si avvale di alcune delle opere più importanti della storia dell’arte visiva, da Tiziano a De Chirico, e offre la possibilità di esplorare questi dipinti a livello multisensoriale.
L’obiettivo di “Amarsi” è di valorizzare le opere della mostra, oltre che accompagnare il pubblico in un viaggio emozionale attraverso le forme d’arte e l’esperienza umana.
A concludere l’evento un tributo alle opere di Banksy che, sulla melodia di Sailing Away, viene descritto da Napoli come “l’impavido che fa dei suoi capolavori un inno contro l’indifferenza”.
Il genere umano non sempre ha espresso l’Amore nello stesso modo, ma come sottolineato anche dalla pianista Pegoraro, l’amore permea tutte le cose ed è quello che spinge anche a misurarsi con percorsi innovativi “con cuore aperto e all’insegna dell’amicizia”.