Due delle cinque classi cancellate della NYPD academy faranno ritorno a luglio e a ottobre.
Il taglio era avvenuto per compensare il costo della crisi migranti che aveva raggiunto la strabiliate cifra di 10 milioni di dollari tuttavia, a fronte dell’alto tasso di criminalità in città, è stato necessario prendere dei provvedimenti in merito.
A muovere la coscienza collettiva e a spingere le classi dirigenti verso la messa in atto di una strategia per risolvere l’evidente problema, è stato anche un avvenimento di notevole portata e risonanza emotiva: la morte del giovane ufficiale Jonathan Diller, il quale ha perso la vita a marzo in una cruenta sparatoria, a soli 31 anni.
Da qui la necessità di rimettere il dipartimento di polizia in piedi: Eric Adams, sindaco di New York, ricorda l’evento con estrema tristezza denunciandolo come un “assurdo atto di violenza” davanti a cui ci si trova del tutto impotenti. “Non posso dirlo più chiaramente – ha dichiarato. – Si tratta di avere delle persone brave contro persone cattive e queste cattive sono violente”.
Ecco perché Adams si è dichiarato orgoglioso di annunciare la costituzione di due nuove classi di poliziotti, alla luce del solido lavoro di management fiscale che è stato fatto per sopperire a tale mancanza. “Lo dico sempre che la sicurezza pubblica è il prerequisito per la prosperità. Limitando il crimine, abbiamo salvato vite e posto le basi per una ripresa economica, ma vogliamo mantenere questo stato e non rischiare affatto che tutti i nostri progressi vadano in frantumi”.
La tensione che si era creata negli ultimi anni al NYPD era infatti tangibile: molti poliziotti si erano licenziati in massa a partire dalla difficoltà che il Covid aveva portato con sé. Era quindi facile assistere a ufficiali che si ritiravano in pensione prima del previsto.
Poi la ripresa, lenta e graduale, con un primo significativo slancio sul finire dello scorso mese, quando il calo drastico del personale ha subito un primo sostanziale ridimensionamento: a lasciare il dipartimento sono state solo 593 persone rispetto ai 770 di marzo 2023.
Attualmente lo staff è decisamente rinvigorito in spirito e numeri, contando ben 33.695 poliziotti, con la prospettiva di aggiungerne altri 1.200, ripartiti nelle due nuove classi in arrivo da 600 reclute ciascuna. Una cifra che lascia ben sperare e per cui si continua a lottare, nel tentativo di evitare di scendere sotto la temuta soglia di 30.000 membri (situazione che si era già verificata nel 1990), poiché non sarebbe una condizione sostenibile.
Il portavoce di Adams ha rassicurato a tal proposito affermando che “il sindaco è stato molto chiaro sul fatto che la sicurezza è un prerequisito per il benessere. Questo è il motivo per cui noi abbiamo dei piani per proseguire su questa strada, aggiungendo migliaia di poliziotti nelle strade di New York fino a novembre e continuando a valutare se ci sono altre aree da cui possiamo ricavare altri finanziamenti”.