Un uomo di 46 anni avrebbe accoltellato la moglie durante una festa per la Giornata Internazionale della Donna nel Queens, venendo in seguito ucciso dalla polizia.
L’aggressore è stato identificato come Djamshed Nematov, un 46enne di origini uzbeke. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava festeggiando la ricorrenza – un giorno importante nell’ex URSS – assieme alla consorte Amira, di 43 anni. Intorno alle 19:00, Nematov avrebbe improvvisamente colpito la donna allo stomaco con un coltello da cucina al secondo piano del loro edificio sulla 62a Avenue a Forest Hills.
Dopo l’intervento della polizia, chiamata sul posto dai vicini, l’uomo si sarebbe rifiutato di gettare il coltello lungo circa 30 cm e lo avrebbe puntato verso gli agenti. A quel punto, sarebbe stato perciò raggiunto dal fuoco mortale sparato dai poliziotti.
Secondo le prime indiscrezioni, pare che Nematov soffrisse da anni di crisi mentali. Ultimamente, sostengono i parenti, aveva persino avuto allucinazioni.
Secondo il New York Post, qualche ora prima dell’accoltellamento la moglie avrebbe chiamato suo fratello, confidandogli che lei e il marito stavano “vivendo dei problemi”.
La donna, che nel frattempo è stata sottoposta a un intervento chirurgico all’Elmhurst Medical Center, non è stata ancora messa al corrente della morte del marito, con il quale era sposata da circa 20 anni e con quattro figli.