Nella cornice prestigiosa dell’Istituto Italiano di Cultura di New York si è tenuta la quarta edizione del Maria Callas Tribute Prize – riconoscimento che celebra il centenario della nascita della “Divina” (nata il 2 dicembre 1923). “Siamo felicissimi di ospitare questa nuova edizione del premio – ha detto il direttore dell’Istituto, Fabio Finotti – che si tiene il giorno prima della Giornata internazionale della donna. Un ottimo modo per rievocare una figura straordinaria, capace di regalare bellezza a tutti grazie alla sua forza e al suo talento, sottolineando il ponte che Callas ha creato tra l’Europa e gli Stati Uniti”. Nel ringraziare l’ideatore e fondatore del Tribute – Dante Mariti, attraverso la fondazione Melos International – il professor Finotti ha definito i premiati della serata “davvero impressive”.
Il gala italiano è stato presentato dalla giornalista Claudia Conte, che a sorpresa è stata insignita del Callas Prize, consegnatole dall’Onorevole Christian Di Sanzo – parlamentare eletto nella Ripartizione Nord e Centro America – presente in sala. Il deputato ha sottolineato la rilevanza della figura artistica di Maria Callas che ha favorito anche un connubio fra New York e l’Italia, in quanto l’opera è un prodotto italiano. “L’opera lirica rappresenta ancora oggi una grande occasione per la diffusione della cultura e della lingua italiana nel mondo”, ha detto l’onorevole.

La serata, dunque, ha riconosciuto raffinati talenti – in particolare le donne – della grande rappresentazione lirica per il loro impegno nel divulgare la cultura italiana nel mondo insieme a personalità che si sono distinte nel sociale, nel cinema e nell’arte in generale. Un programma arricchito dalle testimonianze dei partecipanti, con intermezzi musicali e con la lettura commovente delle lettere inviate da Pierpaolo Pasolini a Maria Callas – interpretate dagli attori Vanessa Innocenti e Ivan Raganato.
A riscaldare l’atmosfera, l’ambasciatrice di musica senza frontiere – prima premiata delle kermesse – la cantante spagnola Amalia Toboso, che con La Paloma di Sebastian Iradier ha voluto omaggiare la connazionale Elvira de Hidalgo – il soprano, prima insegnante della Callas.
Dalle mani del direttore Finotti ha ricevuto il Maria Callas Tribute Prize anche Silvana Mangione, Vice Segretario Generale CGIE. “Silvana è un esempio della passione con cui si può fare questo bellissimo mestiere del promuovere l’italianità all’estero”, ha detto il professore.

Tra gli altri premiati: le attrici Clarissa Burt (assente all’evento) e Carol Alt, celebrity molto attive nell’ambito del sociale e della solidarietà; la cantante e autrice campana Simona Molinari, a cui ha consegnato il premio l’imprenditore napoletano Rosario Procino, manager del ristorante Ribalta. Quindi, i soprano Ines Salazar di Caracas; la palermitana Felicia Bongiovanni, interprete di un brano di Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni; e l’italo-americana Maria Natale, esibitasi con un’aria di Giacomo Puccini.
Nel gruppo dei vincitori anche l’influencer americana Desiree Busnelli e la cantante pop Maheya Collins. Infine, il soprano campano Nicola Pisaniello – a cui ha consegnato il riconoscimento la producer televisiva e scrittrice Germana Valentini, autrice del libro ‘Veniero, Storie di emigranti italiani a New York”. Viva i talenti!