Si stringe il cerchio attorno al sindaco di New York Eric Adams. Giovedì mattina gli agenti dell’FBI hanno fatto irruzione nella casa nel Bronx di uno dei principali consiglieri del primo cittadino, secondo quanto riportato da News 12.
Decine di agenti avrebbero perquisito l’abitazione di Winnie Greco, collaboratrice del sindaco dem in qualità di consulente per le questioni asiatiche e fundraiser per la sua campagna elettorale. In base alle informazioni fornite da City Hall, giovedì la donna non si sarebbe presentata a lavoro presentando un permesso.
Sempre nella giornata di giovedì, l’FBI avrebbe inoltre perquisito altre due proprietà newyorkesi, tra cui una seconda casa appartenente a Greco, ha riferito il New York Times.
Da ormai diversi mesi gli agenti federali stanno indagando sulla cerchia dei fedelissimi di Adams per accertare la provenienza di flussi di denaro giudicati sospetti. A novembre l’FBI aveva confiscato i dispositivi personali del sindaco e aveva perquisito la residenza del suo principale finanziatore, nell’ambito di un’indagine penale volta a stabilire se lo staff per la campagna di Adams del 2021 avesse colluso con un’impresa edile di Brooklyn e con il Governo turco per ricevere clandestinamente fondi esteri.
Un portavoce del sindaco ha rilasciato una dichiarazione in cui ribadisce che Adams non è stato accusato di alcun illecito. “La nostra amministrazione seguirà sempre la legge e ci aspettiamo che tutti i nostri dipendenti si attengano alle più severe linee guida etiche”, si legge nel comunicato. “Come abbiamo ripetuto più volte, non commentiamo le questioni che sono oggetto di indagine, ma collaboreremo pienamente con qualsiasi inchiesta in corso”.
Sinora nessuno è stato formalmente accusato nell’ambito dell’indagine federale sulla raccolta di fondi per la campagna elettorale del sindaco.