La polizia di New York ha trovato e arrestato uno degli indagati per la sparatoria di lunedì, 12 febbraio, avvenuta alla stazione di Mount Eden Avenue nel Bronx dove un uomo di 35 anni è morto e altre cinque persone, tra i 14 e i 71 anni, sono rimaste ferite.
Si tratta di Langel Jones, 16 anni, fermato dagli agenti del NYPD mentre stava uscendo da un appartamento a Highbridge, un quartiere a ovest del Bronx, dove vive con la madre. Fa parte di una delle due gang che si sono scontrate lunedì scorso sulla metro 4, diretta a nord, ed è accusato di omicidio. L’arma non è ancora stata trovata.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’episodio più recente sarebbe la risposta a una sparatoria precedente, avvenuta il 15 gennaio, quando i due gruppi hanno fatto a botte per la prima volta. Davanti a una bodega sulla Davidson Avenue, nel Bronx, un quattordicenne avrebbe aperto il fuoco contro la compagnia di Jones, ferendo un diciassettenne alla gamba. Quando lunedì sera si sono ritrovati tutti sullo stesso vagone della metro hanno ripreso a litigare e il sedicenne per vendetta avrebbe cominciato a sparare insieme a un altro coetaneo.
Da lì in poi, il panico: i passeggeri spingevano per uscire e chi era fermo alla banchina, in attesa della metro, ha cercato come poteva di mettersi al riparo il più velocemente possibile. Diciannove proiettili in totale sono stati sparati. Obed Beltran-Sanchez, 35 anni, di origine messicana, è rimasto ucciso e altre cinque persone ferite, tutte persone innocenti.
Anche il quattordicenne coinvolto in entrambe le sparatorie è stato arrestato, ma la polizia non ha rivelato il nome.