La nevicata su New York è stata il grande imprevisto alle elezioni speciali che si sono tenute nel Terzo Distretto congressuale per il seggio alla Camera che era dell’ex deputato repubblicano George Santos che, come è noto, è stato espulso. Un voto che potrebbe avere implicazioni ben oltre Long Island per la maggioranza alla Camera.
A causa del maltempo l’affluenza ai seggi è stata scarsa. Da vedere quando in serata smetterà di nevicare se gli elettori saranno più motivati per andare a votare.
Per questo seggio al Congresso si affrontano l’ex deputato democratico Tom Suozzi e la repubblicana Mazi Pilip, una consigliera della contea di Nassau. Etiope di nascita, immigrata in Israele dove ha prestato servizio militare.
Suozzi, che è un figlio d’arte (il padre Joe è stato prima giudice, poi sindaco di Glen Cove, ed infine avvocato partner di una ditta legale molto nota nella contea di Nassau a Long Island) era già stato eletto al 3° distretto prima di candidarsi senza successo alla carica di governatore nel 2022. La famiglia Suozzi proviene da Ruvo del Monte, in provincia di Potenza, un paesino sulle montagne del Vulture che ha più immigrati negli Stati Uniti che non abitanti in Italia. Quando nel luglio del 1956 l’Andrea Doria affondò al largo di Cape Cod, intere famiglie di Ruvo del Monte persero la vita nel naufragio.
Questo del Terzo Distretto è un seggio che sarà chiamato nuovamente al voto alle elezioni di novembre. Il voto di oggi è solo per colmare il periodo restante del mandato di George Santos. A prescindere da chi vincerà la contesa, a novembre ci sarà la “rivincita” tra i due.
La crisi dei migranti ha dominato i recenti spot televisivi in questo distretto. I repubblicani hanno impostato la campagna elettorale di Mazi Pilip convinti che le preoccupazioni degli elettori sull’afflusso di migranti nella vicina New York City sarà determinante per bocciare Suozzi. Il Congressional Leadership Fund, il principale super PAC repubblicano, ha lanciato una serie di spot televisivi che legano Suozzi al sindaco di New York Eric Adams.
House Majority PAC, il principale super PAC democratico ha risposto lanciando uno spot televisivo con un video di Mazi Pilip che dice di essere “pro life”.
Suozzi ha puntato la sua campagna elettorale dipingendo Mazi Pilip come una seguace dei MAGA di Trump, una estremista antiaborto, sostenendo che Pilip, si è opposta al disegno di legge per la sicurezza alle frontiere ed è favorevole alle armi d’assalto e si oppone alle restrizioni sul loro acquisto.

Queste elezioni straordinarie sono anche un primo test per questa strategia.
Inoltre i repubblicani hanno una maggioranza esigua alla Camera, diventata ancora più sottile dopo l’espulsione di Santos. Il margine è di 219 repubblicani contro 212 democratici. L’eventuale vittoria di Mazi Pilip darebbe al GOP un piccolo vantaggio nei voti chiave, mentre una sconfitta eserciterebbe una pressione ancora maggiore su di loro per scendere a compromessi con i democratici. La scorsa settimana è stata dimostrata l’importanza di ogni voto alla Camera quando il tentativo dello speaker della Camera Mike Johnson di mettere sotto impeachment il segretario della Homeland Security Alejandro Mayorkas è fallito per un solo voto. E molti repubblicani hanno contestato la decisione del partito sull’espulsione di George Santos perché se fosse rimasto la mozione per espellere Mayorkas sarebbe passata.
“In ogni elezione la posta in gioco è molto alta. Ma quando si tratta di elezioni speciali con una maggioranza così esigua, la posta in gioco è molto, molto alta”, ha detto durante un evento organizzato dal partito per Pilip, la presidentessa della Conferenza repubblicana della Camera Elise Stefanik, “Questa è la maggioranza più piccola nella storia del Congresso moderno. Quindi ogni voto è importante”.
La deputata democratica Grace Meng, che rappresenta un distretto confinante nel Queens e ha svolto la campagna elettorale per Suozzi, ha affermato che una vittoria democratica “sarebbe un grande stimolo morale. Ovviamente, i repubblicani hanno grandi difficoltà far passare le proprie proposte di legge. Hanno davvero bisogno di una vittoria per legittimare i loro estremismi”.
In effetti il risultato di oggi potrebbe fornire indizi per le elezioni di novembre: la battaglia per la Camera sarà combattuta in distretti simili.
Suozzi ha basato la sua campagna elettorale proponendosi come un centrista disposto a trovare soluzioni con i repubblicani moderati. Un sondaggio Newsday/Siena College pubblicato la scorsa settimana ha trovato Suozzi con 4 punti di vantaggio su Pilip.
La leadership democratica della contea di Nassau crede che la presa di Trump sul partito dia loro un’apertura con gli elettori moderati. Le elezioni di oggi potrebbero essere un primo test per questa analisi.
Per ora la neve ha limitato l’affluenza ai seggi in quella che già si prevede sarà una gara con una scarsa affluenza alle urne. Un fatto questo che rende nervosi gli strateghi del GOP, perché i loro elettori votano in modo sproporzionato il giorno delle elezioni, rispetto ai democratici, che votano presto e per posta in numero maggiore.