Eric Adams senza freni contro i critici. Il sindaco di New York si è veementemente scagliato contro i detrattori della sua amministrazione, accusandoli di razzismo, e si è persino paragonato a Gesù che caccia i mercanti dal tempio.
“Avete mai visto così tanto cioccolato a guidare la città di New York?”, ha detto il primo cittadino durante un discorso a Brooklyn la scorsa settimana, riferendosi al record storico di esponenti di minoranze nell’amministrazione cittadina. “Questo vuol dire rappresentare veramente la città. Ecco perché la gente mi odia, altrimenti perché?”.
“Prima donna commissario di polizia di colore, primo commissario di polizia di lingua spagnola, primo commissario di correzione di lingua spagnola. Passate in rassegna la linea di ciò che abbiamo fatto due anni”, ha aggiunto Adams – prima di paragonarsi nientedimeno che a Gesù Cristo.
“Questo è un momento da Matteo 21 e 12”, ha aggiunto il sindaco, in riferimento al famoso passo del Vangelo in cui Gesù rovescia i tavoli degli usurai e dei mercanti nel tempio di Gerusalemme. “Gesù entrò nel tempio, vide che facevano cose sbagliate nel tempio. Io sono andato in municipio per rovesciare il tavolo”.
Adams, che l’anno prossimo ha intenzione di ricandidarsi per un altro quadriennio, ha paragonato il suo mandato a quello di David Dinkins, primo sindaco afroamericano di New York eletto nel 1990.
“Sapete cosa è successo con David Dinkins? Lo hanno logorato a tal punto che i neri non sono andati a votare. Hanno detto: ‘Sapete cosa, non usciamo’. Lo hanno picchiato e sfinito più e più volte.” E ancora: “Dinkins è stato colui che ha approvato leggi per una città e strade più sicure che ci hanno permesso di ottenere le risorse necessarie per ridurre il crimine nella nostra città. E chi ne ha beneficiato? Giuliani”.
Adams è attualmente alle prese con un triplice fronte: il primo è interno, dato che il Consiglio comunale a guida democratica la scorsa settimana ha annullato il veto di Adams su due leggi relative all’isolamento in carcere e alla polizia. Il secondo riguarda invece l’emergenza migranti che ha fatto arrivare a New York oltre 150.000 richiedenti asilo. Senza dimenticare, infine, l’inchiesta dell’FBI sui fondi utilizzati per la campagna elettorale del 2021 (sotto la lente degli investigatori anche fondi occulti provenienti dal Governo turco).