Il Consiglio comunale di New York ha respinto il veto del sindaco Eric Adams su due proposte di legge approvate il mese scorso: una che vieta l’isolamento nelle carceri cittadine, e l’altra che impone alla polizia di documentare formalmente anche le interazioni minori con il pubblico.
Adams, che nelle ultime settimane si era battuto strenuamente per convincere i legislatori, non è riuscito a conquistare i due membri del Consiglio necessari per vanificare la mossa dell’assemblea, che ha votato con una schiacciante maggioranza di 42 a 9.
I consiglieri che hanno avanzato la bozza di legge ritengono l’isolamento in cella una procedura “crudele” e “tortuosa”, sostenendo che essa comporti un aumento del rischio di lesioni o di morte per i detenuti. In base alle regole attuali, i detenuti violenti posso essere isolati fino a 23 ore al giorno per un massimo di 60 giorni di fila. La nuova legge riduce la durata massima a quattro ore, con un controllo di salute ogni 15 minuti – e i 60 giorni diventano la durata massima di permanenza cumulativa in un anno.
Il superamento del veto di Adams significa poi che la polizia dovrà specificare la razza, il sesso e l’età “apparente” di quasi tutte le persone fermate – anche di chi potrebbe essere solo un potenziale testimone.

“Queste proposte di legge renderanno i newyorkesi meno sicuri per strada, mentre gli agenti di polizia saranno costretti a compilare ulteriori scartoffie invece di concentrarsi sull’assistenza ai cittadini e sul rafforzamento dei legami con la comunità”, ha dichiarato Adams in una dichiarazione dopo il voto.
“Inoltre, renderanno il personale delle nostre carceri e le persone sotto la nostra custodia meno sicure, compromettendo la nostra capacità di assicurare alla giustizia coloro che commettono atti violenti”.
Di segno opposto invece l’opinione della maggioranza democratica in aula. “In un momento in cui i newyorkesi neri e latini continuano a subire in modo sproporzionato fermi incostituzionali che non vengono segnalati, e le denunce di cattiva condotta da parte dei civili sono al livello più alto in oltre un decennio, la necessità di una trasparenza di base è evidente”, ha dichiarato in un comunicato la presidente del Consiglio newyorkese Adrienne Adams.