Un vero e proprio arsenale di esplosivi e armi fantasma, oltre a una lista con nomi e cognomi di poliziotti, giudici, politici, celebrità e “banchieri schifosi”. È quello che hanno trovato gli agenti di polizia di New York in un’appartamento condiviso da due fratelli nel Queens.
Andrew Hatziagelis, 39 anni, e suo fratello Angelo, 51 anni – entrambi ritenuti vicini agli ambienti anarchici – sono stati arrestati lunedì e dovranno ora rispondere di ben 130 capi d’imputazione.
L’operazione congiunta tra l’Ufficio del Procuratore Distrettuale del Queens, la Polizia di New York e il Dipartimento di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti ha scovato una scorta di armi che comprendeva tre set di giubbotti antiproiettile, due fucili di tipo AR-15, due pistole semiautomatiche da 9 mm, 600 munizioni e tre set di giubbotti antiproiettile.
Gli agenti hanno poi scoperto diversi quaderni su cui i due avrebbero inoltre redatto una “lista di bersagli” – con una serie di nomi e la scritta “feccia della società” e “sacrifici umani” – oltre ad istruzioni su come costruire bombe e propaganda di matrice anarchica.
Secondo l’accusa, i fratelli Hatziagelis gestivano un’attività di fabbricazione di armi fantasma nell’appartamento di Astoria in cui vivevano con la madre e un altro fratello sulla 36a Avenue.
“Oggi New York è più sicura”, ha dichiarato lunedì la procuratrice distrettuale del Queens Melinda Katz in un comunicato. “Non possiamo misurare il numero di vite salvate, ma sappiamo che queste armi non faranno mai del male a nessuno”.
“Le accuse di oggi sottolineano la dura realtà, ossia che le nostre comunità contengono un piccolo numero di persone che potrebbero avere intenzioni malvagie”, ha dichiarato il capo della polizia di New York Edward Caban in un comunicato. “Questo deposito di armi – tra cui esplosivi e pistole fantasma stampate in 3D non rintracciabili – aveva il potenziale per scatenare un’orrenda carneficina”, ha aggiunto.
Se riconosciuti colpevoli, i due fratelli rischiano fino a 25 anni di carcere.