Gli Hamptons, l’Empire State Building e la Statua della Libertà. Tre delle principali attrazioni turistiche newyorkesi sarebbero in realtà delle “fregature” secondo gli abitanti della Grande Mela.
A svelarlo è un sondaggio condotto da Casino.org: oltre il 40% dei circa 5.000 newyorkesi intervistati ritiene che la celebre località balneare a Long Island sia l’attrazione che meno vale il prezzo, seguiti dal grattacielo di King Kong (31%) e da Lady Liberty (14%).
In testa alle ragioni ci sono prezzi ritenuti decisamente fuori controllo. Non hanno in verità tutti i torti: una stanza d’albergo negli Hamptons costa mediamente 577 dollari a notte – il 290% in più rispetto alla norma nazionale di 148 dollari a notte. Non va troppo meglio a cena, dato che un piatto costa circa 35 dollari, molto più dello standard nazionale di 23 dollari.
‘Costoso’ è peraltro un aggettivo utilizzato ampiamente anche per descrivere i biglietti per il secondo e il terzo classificato: per visitare l’Empire State Building servono in media 44 dollari, poco meno del doppio dei 24,50 dollari che permettono l’accesso all’icona newyorkese per antonomasia.
Tra le altre esperienze ritenute un ‘bluff’ figurano anche Times Square (giudicata una trappola per turisti dal 33% degli intervistati), i musical di Broadway (non vale la pena per il 16%), e perfino gli hot dog della nota catena Nathan’s (sconsigliati dal 10%).
Dove andare allora? Su un posto quasi tutti i newyorkesi (quasi il 100%) sono d’accordo: le cascate del Niagara.