La governatrice dello Stato di New York Kathy Hochul ha lanciato uno stanziamento di 230 miliardi di dollari che, fra le altre cose, servirà per gestire i richiedenti asilo che da mesi mettono in crisi la città di New York. Saranno più di 2,4 miliardi di dollari per tenere sotto controllo la situazione anche a livello statale. Adesso la proposta deve solo essere vagliata e negoziata dal parlamento dello Stato, che entro dieci settimane darà il via libera ufficiale.
“Lo facciamo non solo perché è la cosa giusta da fare per i migranti e per la città – ha detto la governatrice Hochul nel suo discorso. – Ma sappiamo anche che le aziende non verranno a fare affari qui se ci sono migliaia di persone che dormono per strada o se la qualità della vita peggiora perché New York è costretta a tagliare i servizi essenziali”.
Verranno finanziati tremila posti letto nei rifugi esistenti di Floyd Bennett Field e Creedmor Psychiatric Center nel Queens e nelle tendopoli di Randalls Island; i servizi sanitari, fra cui anche i test per le malattie trasmissibili, e quelli legali; i sussidi per l’affitto; e i programmi di trasferimento nelle altre zone dello Stato per distribuire i richiedenti asilo.
La governatrice ha promesso di presentare il problema personalmente al presidente Biden la prossima settimana, durante il loro incontro a Washington. “Finché non vediamo un cambiamento nelle norme federali che rallenti il flussi dei nuovi arrivi, nuoteremo controcorrente”, ha detto Hochul.
All’interno dello stanziamento sarebbero comprese anche altre proposte, già presentate nel discorso della scorsa settimana sullo “state of the State”. Dall’organizzazione di squadre di polizia ad hoc per evitare i furti nei negozi (circa 40 milioni di dollari) all’estensione del controllo del sindaco di New York Eric Adams sulle scuole pubbliche di altri quattro anni, due in più rispetto a quelli previsti; da nuovi – e più sostanziosi – fondi (825 milioni di dollari) all’istruzione a quelli per estendere la metropolitana della Second Avenue a ovest fino a Broadway.