Un uomo di 45 anni, Richard Henderson, è stato ucciso durante una lite in cui era intervenuto solo per calmare i due litiganti; lo hanno freddato due colpi di proiettile, uno alla schiena e uno alla spalla, sul treno 3 diretto a Manhattan. Il treno era fermo a Franklin Avenue-Medgar Evers College Station, nel cuore di Brooklyn. È accaduto domenica sera verso le 20:15. La famiglia Henderson in lutto ha dichiarato alla polizia che era un uomo tranquillo che “ha sempre voluto la pace” e “non si meritava una morte così”.
Henderson stava tornando a casa dalla sua famiglia a Crown Heights dopo una birra con gli amici. Era appassionato di football e aveva guardato la partita fra i Green Bay Packers e i Dallas Cowboys. Con lui sul treno c’era un amico che ha raccontato agli agenti la scena: “L’uomo che ha sparato è salito sul treno con le casse con la musica a tutto volume”. Un altro passeggero sul vagone della metro si è lamentato per il rumore e i due hanno iniziato a litigare. Henderson ha solo cercato di calmare gli animi.
Quando sono arrivati i soccorsi, ormai era troppo tardi. Henderson è stato portato d’urgenza al Kings County Hospital, ma non c’era più nulla da fare. “Aveva già perso molto sangue”, ha raccontato il suo amico.
Padre di tre figli e nonno di due bambine, per Henderson la famiglia era sempre al primo posto. La moglie Jakeba Dockery lo descrive come una persona sempre pronta a mettersi a disposizione degli altri. Il fratello maggiore, Jermaine, ha dichiarato al NYPost: “È morto per aiutare qualcuno. Questo è proprio da lui!”
La scuola dove Henderson lavorava come guardia del traffico per fare attraversare i bambini in sicurezza ha lanciato una campagna su GoFundMe per sostenere la famiglia. Sono già stati raccolti quasi 120mila dollari, oltre a numerose storie che gli ex studenti hanno raccontato sotto all’annuncio ricordando il 45enne.