Eric Adams è il sindaco di New York meno popolare di almeno gli ultimi 30 anni. A stabilirlo è un sondaggio della Quinnipiac University pubblicato mercoledì, secondo cui il primo cittadino afroamericano ha un misero tasso di approvazione del 28% – la percentuale più bassa da quando l’ateneo ha iniziato le sue rilevazioni elettorali nel 1996.
Si tratta di un crollo verticale di ben nove punti percentuali rispetto al già basso 37% ottenuto a febbraio – il che permette ad Adams di battere il record negativo stabilito da Mike Bloomberg nel 2003 (31%).
La rilevazione, che è stata condotta tra circa 1.300 elettori newyorkesi, ha inoltre sottolineato come quasi due terzi degli intervistati (58%) disapprovi l’operato di Hizzoner.
“Laddove la città si trova ad affrontare tagli di bilancio generalizzati e una crisi migratoria, i titoli dei giornali che parlano di un’indagine federale sulla campagna elettorale del sindaco per il 2021 e di un’accusa di aggressione sessuale mossa contro di lui 30 anni fa, si stanno facendo sentire”, ha dichiarato Mary Snow, vicedirettrice del Quinnipiac College Poll, che ha iniziato a sondare il gradimento dei sindaci di New York nel 1996.
Gran parte dell’elettorato è scontento della situazione relativa alla criminalità (60%), oltreché della gestione dell’emergenza migratoria che ha portato a New York decine di migliaia di migranti provenienti dal confine USA-Messico (66%), ma anche della gestione dei senzatetto (72%). L’83% si dice inoltre preoccupato che i tagli trasversali al bilancio che colpirebbero la polizia, le scuole, i servizi sanitari e i servizi sociali si ripercuoteranno sulla loro vita quotidiana.
Alcuni componenti dello staff di Adams sono inoltre finiti sotto inchiesta da parte delle autorità federali per presunte donazioni illegali ricevute dal Governo turco (il sindaco finora non risulta indagato). A tal proposito, il 52% degli intervistati ritiene che Adams “abbia fatto qualcosa di illegale o non etico”.
Scontenti di Adams sono anche i suoi stessi elettori democratici, che per il 49% ne disapprovano l’operato (contro il 35% dei favorevoli). L’unico gruppo etnico-sociale in cui Adams rimane popolare è quello dei newyorkesi afro-americani: il 48% approva il lavoro che sta svolgendo rispetto al 38% che ha dato un pollice verso.