Niente più venditori ambulanti sul ponte di Brooklyn. A chiederlo è una proposta di regolamento comunale che mira a sgomberare dall’iconica attrazione newyorkese tutti i banchetti rudimentali con souvenir e magliette.
Secondo le statistiche, l’anno scorso oltre 34.000 persone hanno utilizzato la passerella del ponte di Brooklyn in un tipico sabato autunnale. Si tratta quasi esclusivamente di pedoni – tra cui tantissimi turisti – dato che ai ciclisti dal 2021 è stata riservata una pista ciclabile in prossimità della strada. A rimpiazzare i ciclisti sono stati però proprio i venditori ambulanti, che attratti dall’enorme flusso turistico hanno iniziato a offrire cappellini dei New York Yankees, targhe automobilistiche personalizzate, statuine di Donald Trump e altri souvenir in vario modo associati alla Grande Mela.
All’inizio di questo mese, il Dipartimento dei Trasporti ha tenuto un’audizione sulla nuova bozza di norma. Un passaggio obbligato prima che venga attuata una norma definitiva, che entrerà in vigore dopo 30 giorni.
Il nuovo regolamento prevede che “nessun ambulante, venditore, venditore a domicilio o ambulante” possa sostare sulla passerella pedonale sopraelevata o sulla pista ciclabile del ponte. E non si applicherà solo al ponte di Brooklyn ma a tutti i ponti della città.
“Il ponte di Brooklyn è stato definito la Torre Eiffel d’America ed è importante che tutti i newyorkesi e i milioni di persone che visitano la nostra città ogni anno possano goderne senza impedimenti alla sicurezza e alla mobilità dei pedoni”, ha dichiarato il commissario del Dipartimento dei Trasporti Ydanis Rodriguez in un comunicato.
La stretta non piace però – comprensibilmente – ai venditori ambulanti. Da una parte c’è chi, dotato di regolare licenza, sostiene di essere doppiamente penalizzato da chi opera abusivamente. Ma ci sono anche diversi richiedenti asilo arrivati recentemente a New York, che vedono nel commercio ambulante nel tentativo di sbarcare il lunario pur in mancanza di autorizzazione – dopo la stretta su altri mercati ambulanti a Corona Plaza, nel Queens, e a Sunset Park, Brooklyn.