Stuart Seldowitz, ex diplomatico e consigliere di lunga data di Barack Obama, è stato arrestato mercoledì dopo aver rivolto pesanti insulti anti-islamici ad alcuni venditori ambulanti di Manhattan, secondo quanto dichiarato dalla polizia.
Seldowitz, che ha 64 anni e che per circa un trentennio ha lavorato al Dipartimento di Stato e al Consiglio di Sicurezza Nazionale, è stato preso in custodia dalla polizia per aver pronunciato frasi islamofobe contro un commerciante di prodotti halal presso la 83esima strada est vicino a Second Ave.
In un video emerso sui social media, si vede l’ex diplomatico chiedere ai suoi interlocutori: “Hai violentato tua figlia come ha fatto Maometto?” e “Se abbiamo ucciso 4.000 bambini palestinesi, sai cosa? Non era abbastanza”.
Islam Moustafa, che insieme ai soci Yasser Nawar e Ahmed Raki possiede il carretto Q Halal, ha detto di aver inizialmente creduto che il loro molestatore avesse problemi mentali. “La cosa si è fatta più irritante quando ho saputo che è un ex consigliere ufficiale di Obama”, ha dichiarato Moustafa.
Seldowtiz avrebbe fatto visita al chiosco almeno quattro volte dopo le offese del 7 novembre, molestando ripetutamente i lavoratori – tra cui il 24enne Mohammed Hussain. “Come può una persona di quel livello abbassarsi così tanto a parlare con un 24enne?”, si è chiesto Moustafa.
A un certo punto, Seldowitz avrebbe persino minacciato di denunciare Hussain ai suoi contatti nell’intelligence egiziana. “Tutto è nel video”, ha detto Moustafa. “Muhammad lo ha ripetutamente pregato di andarsene, ma l’uomo ha insistito”.
VIDEO COMPLETO:
Stuart Seldowitz, a former senior US national security official and advisor to barak obama, harassed and verbally abused a food cart vendor in NYC. According to Stuart, “if we killed 4,000 Palestinians kids, you know what, it wasn’t enough.” Not only does he condone the murder of… pic.twitter.com/7kZgJE1Bav
— PALESTINE ONLINE 🇵🇸 (@OnlinePalEng) November 23, 2023
La Gotham Government Relations, una società di lobbying con sede a New York nella quale Seldowitz era presidente della commissione Esteri, ha dichiarato di aver “chiuso ogni rapporto con Stuart Seldowitz”, si legge nel comunicato. “Il video delle sue azioni è vile, razzista e al di sotto della dignità degli standard che pratichiamo nella nostra azienda”.
Prima del suo arresto, Seldowitz si era scusato sul sito web politico City and State. “Mi pento di averlo fatto e mi dispiace”, aveva scritto. “Ma sapete, nella foga del momento, ho detto cose che probabilmente non avrei dovuto dire”.
Moustafa si è detto soddisfatto dopo l’arresto di Seldowitz, sostenendo che il presunto aggressore abbia oltrepassato il confine tra libertà di parola e incitamento all’odio.