Avrebbe appiccato il fuoco alla sua stessa casa perché gli inquilini – una coppia con sei bambini – non pagavano più l’affitto.
È questa l’accusa che la procura di Brooklyn ha mosso nei confronti di Rafiqul Islam, il locatore di Brooklyn sul cui capo pendono ora ben otto accuse di tentato omicidio. L’uomo è stato arrestato dopo aver presumibilmente fatto divampare le fiamme nella scala interna di una casa di sua proprietà al numero 212 di Forbell St. a Cypress Hills nelle prime ore del mattino dello scorso 26 settembre.
Secondo gli investigatori, Islam avrebbe deciso di appiccare il fuoco proprio allo scopo di sfrattare i suoi inquilini, che ormai da settimane si rifiutavano di sloggiare nonostante non pagassero più l’affitto. Ciascuno degli otto inquilini è comunque riuscito a fuggire sano e salvo dall’appartamento minacciato dalle fiamme – ma non senza difficoltà: non potendo scendere le scale, la famiglia ha dovuto correre sul tetto del secondo piano dell’edificio, dove i genitori hanno gettato quattro dei loro figli tra le braccia dei vicini a terra. Gli altri due bambini, invece, sono stati portati fuori dai vigili del fuoco, mentre i genitori sono saltati dal tetto.
I sospetti della famiglia e degli investigatori si sono subito concentrati su Islam, che nei giorni precedenti l’incendio aveva gettato del catrame nero sulla porta d’ingresso ed esplicitamente minacciato di bruciare il loro appartamento. Ad incastrarlo sono stati infine i filmati di sorveglianza, che lo mostrano, incappucciato e mascherato, entrare e uscire dall’edificio prima dell’inizio dell’incendio.
Arrestato il 26 ottobre, l’uomo dovrà ora rispondere a otto capi d’accusa per tentato omicidio, aggressione e incendio doloso.