“Bronx Point ha richiesto anni di lavoro e presto accoglierà centinaia di nuovi residenti che potranno beneficiare di un magnifico parco pubblico di 3 acri, così come dell’Universal Hip Hop Museum di prossima apertura, che vuol celebrare 50 anni di musica e cultura che hanno influenzato milioni di persone in tutto il mondo”. Queste le parole di Vanessa Gibson, presidente del distretto del Bronx, nell’inaugurare il complesso residenziale di 22 piani al 575 di Exterior St. nel quartiere Concourse del South Bronx, lungo il fiume Harlem.
Una struttura che nasce sulle rovine di un edificio abbandonato noto come Bronx Point e che sarà utilizzata come sede del Museo Universale dell’Hip Hop, dove verrà raccontata la storia e l’evoluzione del genere musicale che nel 2023 ha compiuto 50 anni.
Alla cerimonia di posa della prima pietra del museo, il cui completamento avverrà nella primavera del 2025, hanno partecipato volti noti come Nas, LL Cool J e Fat Joe. “L’Hip Hop Museum è orgoglioso di far parte della crescita culturale e dello sviluppo economico che Bronx Point rappresenta per l’intero quartiere”, ha detto Rocky Bucano, fondatore e direttore esecutivo del museo.
Oltre al museo, l’edificio ospiterà anche 542 alloggi disponibili a prezzi vantaggiosi tra cui 135 monolocali, 192 appartamenti con una camera da letto, 122 appartamenti con due camere, e 93 appartamenti con tre camere, dove i primi residenti potranno entrare già dalle prossime settimane.
Il palazzo dispone anche di una terrazza all’aperto, una lavanderia, un centro fitness, un deposito biciclette, spazi per negozi al dettaglio e un servizio di sicurezza h24.
Lisa Gomez, Ceo di L+M Development Partners, società promotrice del progetto, lo ha descritto come “una trasformazione completa di una proprietà comunale abbandonata da tempo in uno sviluppo ad uso misto che crea nuovi spazi per importanti istituzioni comunitarie, un nuovo fantastico parco pubblico e, soprattutto, nuovi alloggi per centinaia di famiglie bisognose”.