È scattata la massima allerta alla Cornell University, università dell’Ivy League nello Stato di New York, dopo che negli ultimi giorni messaggi antisemiti e minacce rivolte agli studenti ebrei sono stati pubblicati online da ignoti.
“All’inizio della giornata di oggi (domenica, nda), una serie di messaggi orrendi e antisemiti che minacciavano violenza contro la nostra comunità ebraica e in particolare il 104 West – la sede del Center for Jewish Living – sono stati pubblicati su un sito web non affiliato alla Cornell”, ha dichiarato domenica la presidente Martha E. Pollack in un comunicato.
“Le minacce di violenza sono assolutamente intollerabili e lavoreremo per garantire che la persona o le persone che le hanno pubblicate siano punite nella misura massima consentita dalla legge”, ha scritto. “Il nostro obiettivo immediato è mantenere la comunità al sicuro; continueremo a dare la priorità a questo”.
L’attenzione sul campus della Cornell è massima sia da parte delle forze dell’ordine dell’università sia da parte dell’FBI, soprattutto al 104 West – che ospita la sala da pranzo kosher e multiculturale del campus, alla quale “per eccesso di prudenza” è stato chiesto a studenti e personale di non accedere.
Secondo quanto riferito dal giornale studentesco Cornell Sun, l’allerta è scattata dopo che un utente del forum online Greekrank avrebbe invitato gli studenti della Cornell a seguire i loro compagni d’università ebrei a casa e a “sgozzarli”.
🚨#UPDATE: Here’s are the photos depicting the threats against Cornell University that have caused the university to go on lockdown, prompting a heavy police response and alerting the FBI. pic.twitter.com/4ju0JXuRiz
— R A W S A L E R T S (@rawsalerts) October 30, 2023
La governatrice di New York, Kathy Hochul, ha dichiarato su X che la polizia “prenderà tutte le misure necessarie per mantenere gli studenti al sicuro”.
Non è il primo episodio antisemita che si verifica nella celebre università d’élite. Pochi giorni fa sui marciapiedi dell’ateneo erano stati tracciati graffiti con messaggi come “Fanc*lo Israele” e “Sionismo = razzismo”.
All’inizio di ottobre, inoltre, uno dei docenti – il professore di storia Russell Rickford – aveva definito l’attacco di Hamas contro Israele “esaltante” ed “energizzante”. L’accademico è ora in congedo almeno fino alla fine del semestre.