Il dipartimento per la salute mentale dello Stato di New York ha appena ottenuto due sovvenzioni federali per un totale di 13.5 milioni di dollari utili a estendere l’accesso ai servizi di salute mentale e comportamentale ai giovani e a implementare il modello “Zero Suicide”.
“Ora più che mai dobbiamo riconoscere che la salute mentale è un diritto umano fondamentale e che dovremo fare di più per aiutare i newyorkesi, in particolare i nostri ragazzi, prima che raggiungano un punto di crisi”, ha dichiarato la governatrice Kathy Hochul durante la Conferenza sulla prevenzione del suicidio dello Stato di New York, tenutasi ad Albany.
Lo Stato di New York ha ricevuto 10 milioni di dollari distribuiti in cinque anni per potenziare il modello di assistenza collaborativa – che prevede un particolare approccio olistico basato sul lavoro di squadra – con l’obiettivo di garantire un accesso equo alle popolazioni svantaggiate.
L’Office of Mental Health ha anche ottenuto un contributo quinquennale di 3,5 milioni di dollari da destinare al modello “Zero Suicide” per la prevenzione e riduzione dei suicidi, che sarà destinato a 13 cliniche certificate che si occupano di salute comportamentale.
Lo Stato, che è uno dei 15 beneficiari a livello nazionale, utilizzerà i fondi per la campagna di prevenzione dei tentativi di suicidio e decessi tra le persone di età pari o superiore a 18 anni nelle aree di appartenenza delle case di cura, con l’obiettivo di aiutare circa 50.000 persone nel corso della sovvenzione.
Finanziata attraverso la Substance Abuse and Mental Health Services Administration del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti, l’iniziativa è rivolta a affrontare i problemi di salute mentale e comportamentale tra i giovani con gravi disturbi emotivi, concomitanti con malattie croniche.

Il piano di assistenza proposto dalla governatrice Hochul triplicherà il numero di cliniche di salute certificate, in modo da poter assistere circa 200.000 newyorkesi. Istituiti nel 2022, i centri offrono in particolare la coordinazione e l’assistenza tra i servizi sociali, quelli di salute fisica e comportamentali.
É previsto, inoltre, un intervento di 20 milioni di dollari per estendere l’offerta anche ai bambini in età scolare di tutto lo Stato, inclusi 10 milioni di dollari per i servizi di salute mentale nelle scuole e 8 milioni di dollari per implementare la formazione. 3.10 milioni andranno invece ai centri sanitari scolastici nuovi ed esistenti e 10 milioni serviranno a rafforzare i programmi di prevenzione sul suicidio.
Secondo un sondaggio pubblicato all’inizio dell’anno dai Centri statunitensi per il controllo delle malattie sui comportamenti a rischio giovanile emergono dati allarmanti sulla salute mentale tra il 2011 e il 2021 fra i giovani in età scolare, soprattutto tra le ragazze. Quasi un terzo delle adolescenti ha considerato seriamente il suicidio nel 2021, con un aumento del 19% rispetto al decennio precedente. Sempre nel 2021, circa tre giovani su cinque si sono sentiti tristi e senza aspettative, con un aumento di quasi il 60% rispetto all’incidenza registrata nel 2011.
Il rapporto ha anche rilevato che i ragazzi provenienti da popolazioni emarginate registrano maggiori probabilità di soffrire di problemi di salute mentale e che più della metà degli studenti Lgbtq ne ha manifestato i sintomi. Uno su cinque ha riferito di aver tentato il suicidio nell’ultimo anno. Il report sottolinea infine che i tentativi sono aumentati soprattutto fra gli adolescenti di colore.
“L’accesso ai servizi di salute mentale dovrebbe essere un diritto, non un privilegio. Questo finanziamento vitale contribuirà a garantire che i giovani che affrontano battaglie per la salute mentale ricevano il sostegno di cui hanno bisogno. Sono orgogliosa di sostenere l’impegno della governatrice Hochul e continuerò a lottare per questa causa e affinché le risorse siano per tutti”, ha concluso la senatrice Kirsten Gillibrand.