Quasi un terzo di tutte le sparatorie in città è avvenuto in appena il 3% delle strade cittadine.
Le ultime statistiche della polizia di New York consegnano un quadro in chiaroscuro sulla sicurezza nella Grande Mela. Nonostante un’impennata di violenza in occasione del weekend del 4 luglio, nella prima metà del 2023, le sparatorie sono diminuite del 25% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Finora, nel 2023, nei cinque boroughs sono state uccise quasi 200 persone in meno rispetto ai primi sei mesi del 2022.
Alcune aree, però, sono sensibilmente più pericolose delle altre. Secondo il capo delle strategie di controllo del crimine della polizia di New York, Michael LiPetri, il “triangolo delle Bermuda” del crimine cittadino sarebbe un’area di 15 chilometri quadrati che comprende le seguenti aree:
- Main Street – Flushing (Queens)
- Fordham Road (Bronx)
- Church Avenue (Brooklyn).
Nel 2022, il 29% delle sparatorie si sarebbe verificato proprio nelle suddette aree, definite “ad alto tasso di criminalità”. Secondo LiPetri, la maggior parte delle sparatorie è avvenuta tra le 17.30 e le 4 del mattino.
Il calo di crimini coincide con il record storico di arresti legati alle armi. Nel giugno 2023, la polizia ha fermato 345 persone che hanno portato al sequestro di 300 armi da fuoco nel mese. Complessivamente, nei primi sei mesi del 2023 gli agenti della Polizia di New York hanno sequestrato 3.424 armi ed effettuato 2.162 arresti per armi da fuoco.
“Ci sono ancora troppe armi per le strade e troppi criminali disposti a portarle e a premere il grilletto”, ha dichiarato il commissario della polizia di New York Edward Caban.