Ritrovata sana e salva Charlotte Sena, la bambina di nove anni che sabato sera era scomparsa dopo essersi allontanata in bicicletta dal campeggio nel nord dello Stato di New York. La polizia ha arrestato il 47enne Craig Nelson Ross, Jr, le cui impronte digitali erano state rilevate in una richiesta di riscatto che i genitori avevano ricevuto a casa loro, ha dichiarato lunedì sera la governatrice di New York Kathy Hochul.
Per rintracciare la bambina è stato mobilitato un vero esercito di agenti della polizia di Stato, elicotteri, cani segugi, squadre di soccorso subacqueo, droni e squadre speciali che hanno perlustrato per due giorni il Moreau Lake State Park nella Contea di Saratoga, a circa tre ore da New York City.
Durante una conferenza stampa, domenica, Hochul aveva spiegato che la piccola Charlotte, originaria di Greenfield, si stava godendo una gita in famiglia sabato sera quando aveva deciso di fare un giro in bici da sola nell’area picnic. L’ultimo avvistamento della giovanetta risaliva alle 18:15 di sabato sera. Dopo circa 15 minuti, la sua famiglia e i suoi compagni di campeggio erano usciti a cercarla, decidendo infine di chiamare la polizia.
Dopo la segnalazione della scomparsa le autorità hanno emanato un’allerta AMBER – acronimo di America’s Missing: Broadcast Emergency Response – come tipicamente accade nei casi di sospetti rapimenti di minori.
Il tenente colonnello della Polizia di Stato di New York, Richard Mazzone, ha dichiarato che la sua squadra ha condotto una ricerca approfondita di 18 ore nel parco e che la polizia riteneva con buona probabilità che la bambina non fosse più lì. Mazzone aveva aggiunto che le ricerche sarebbero state allargate ed estese anche ai corsi d’acqua vicini.
Ieri sera, dopo l’annuncio del ritrovo, la governatrice Hochul si è detta “felicissima” della soluzione, e che era “vicina ai genitori e alla bambina”. Ha promesso anche una conferenza stampa per martedì mattina, per ulteriori particolari sulla richiesta di riscatto e la persona arrestata.