È allerta nella Carolina del Nord e in Virginia per l’arrivo della tempesta tropicale Ophelia, che nella tarda serata di ieri ha lambito le coste dei due Stati con forti venti e piogge.
Al momento sono 40mila, tra case e aziende, le strutture rimaste senza corrente elettrica. Si prevede che la tempesta porti forti piogge su un’ampia fascia del medio Atlantico, dal sud fino alla Carolina del Nord e alla Virginia, per poi passare in Delaware e spingersi persino New York, continuando per tutto il fine settimana.
A subire il peso maggiore del passaggio saranno le aree costiere della Carolina del Nord. La bufera, che si è formata al largo della costa atlantica della Florida e ora prosegue con venti fino a 96 chilometri orari, si è generata con temperature più fresche rispetto a quelle di una tipica tempesta tropicale, ma questo non le ha impedito di rafforzarsi rapidamente grazie alle temperatura stranamente alte del mare di quest’anno.
Gli esperti del Servizio Meteorologico Nazionale si aspettano che nel New Jersey si verifichino condizioni più difficili rispetto al nord dello Stato di New York, ma è probabile che in tutta la regione si assista a raffiche di vento da tempesta tropicale. “Dato che è appena iniziato l’autunno e la maggior parte delle foglie deve ancora cadere – hanno spiegato – la tempesta crea un rischio aggiuntivo di caduta di grossi rami, con conseguente pericolo per le persone e le linee elettriche. In genere si verificano più danni quando i rami sono pieni di foglie rispetto a quando questi eventi accadono in inverno”.
Ophelia porterà con sé anche mareggiate, onde alte e maree anomale, con i rischi maggiori nel South Jersey, ma ancora presenti nelle zone costiere di New York.
Discussion about this post