Dal primo agosto sarà più dispendioso salire attraverso le spirali, disegnate da Frank Lloyd Wright, del Guggenheim Museum.
A un mese dal rincaro del Whitney Museum e del Met (anche se solo per i non newyorkesi), per entrare e ammirare l’arte moderna e contemporanea sulla quinta strada si dovranno pagare 30 dollari.
L’aumento è del 20%: fino a luglio il biglietto costava di 25 dollari. I veterani potranno continuare a pagare lo stesso importo, mentre per le persone diversamente abili l’aumento è 1 dollaro e il costo viene spostato a 19 dollari. I bambini con età pari o inferiore a 12 anni continueranno a entrare gratuitamente.
È stata comunque ampliata di un’ora la fascia pomeridiana del sabato “paga quanto vuoi”, che sarà dalle 17 alle 20.
Sara Fox, direttrice della comunicazione e delle relazioni pubbliche, ha spiegato che la motivazione va ricercata nel costante calo delle visite e nell’aumento dei costi. Nel 2019 i biglietti venduti furono 1,3 milioni, mentre nel 2022 gli accessi sono scesi a 750 mila. “Nel momento in cui ci riprendiamo dalle persistenti tensioni finanziarie causate dalla pandemia – ha detto – il museo ha bisogno di aumentare i prezzi d’ingresso che non sono stati adeguati dal 2015″.
Una brutta notizia per chi ama immergersi in questi capolavori e in particolare per le famiglie numerose.