La polizia di New York starebbe valutando di criptare tutte le proprie trasmissioni radiofoniche di servizio, impedendone quindi l’accesso alla stampa e ai cittadini.
Secondo diverse fonti, all’inizio di questo mese già sei canali radio dei distretti del NYPD che coprono la parte nord di Brooklyn sono andati fuori uso – e presto molti altri potrebbero seguire. La decisione di “aggiornare” gli apparecchi sarebbe motivata da questioni di sicurezza pubblica, secondo Ruben Beltran, capo della tecnologia informatica della polizia di New York, che preannuncia un’estensione a tutti gli altri boroughs della Grande Mela.
“Abbiamo precedenti in cui le nostre radio sono state usate contro di noi”, ha detto il funzionario. “Le nostre radio sono una delle tecnologie più importanti (…) che forniamo agli agenti di polizia e su cui li addestriamo”, ha aggiunto, specificando che i primi soccorritori e le altre forze dell’ordine avranno accesso ai nuovi canali criptati.
La mossa ha tuttavia destato le preoccupazioni relative alla trasparenza dell’azione di polizia – dato che gli scanner sono strumenti essenziali utilizzati dal pubblico e dai media per essere informati e riferire attivamente sui crimini in corso e sulla condotta degli agenti.
“Altre città sono passate alla crittografia e hanno affrontato questi problemi”, ha detto Beltran. “Inoltre, stiamo valutando quali siano le opzioni migliori per trovare un equilibrio tra la sicurezza degli agenti di polizia, la sicurezza della comunità e la garanzia di un accesso adeguato ai media e alle informazioni per la trasparenza”.