Tre uomini condannati più di dieci anni fa per aver pianificato presunti attentati contro sinagoghe, centri comunitari ebraici a New York e una base militare americana sono stati liberati giovedì da un giudice che sostiene che l’FBI li abbia ingiustamente “incastrati”.
Onta Williams, David Williams e Laguerra Payen – tre del gruppo soprannominato ‘Newburgh Four’ – sono stati descritti dal giudice distrettuale Colleen McMahon come un gruppo di piccoli criminali “sfortunati” che sono stati “agevolmente manipolati” dai federali in un’operazione sotto copertura.
I tre usciranno dal carcere ad ottobre, mentre James Cromitie – il quarto che il governo ha identificato come la mente – non ha sinora richiesto il rilascio per motivi di salute e dovrà scontare la pena fino al 2030.
Nell’ordinanza di 28 pagine depositata giovedì, il magistrato – lo stesso che nel 2011 li aveva condannati a 25 anni di carcere – ritiene che un agente provocatore “assai sgradevole” dell’FBI avrebbe attirato Cromitie nel 2007 “con promesse di ricompense sia celesti che terrene, tra cui fino a 250.000 dollari, se avesse pianificato e partecipato, e trovato altri che partecipassero, a una ‘missione’ jihadista”.
Dopo aver tergiversato per mesi, Cromitie avrebbe reclutato gli altri tre imputati, anche se nessuno aveva “un passato da terrorista” ed erano invece “piccoli truffatori impoveriti e consumatori di droga/spacciatori di strada che avevano bisogno di soldi”, ha scritto il giudice.
“Nulla di questi crimini è opera degli imputati. L’FBI ha inventato la cospirazione”, ha scritto McMahon, che ha definito la condotta dell’FBI come “un complotto fittizio per fare cose che questi uomini non avevano mai lontanamente contemplato, e che non sarebbero mai accadute”.
Payen, Cromitie e i Williams erano stati arrestati nel 2009, in un periodo di massima allerta da parte dell’opinione pubblica e delle forze dell’ordine per il potenziale di attacchi terroristici organizzati negli Stati Uniti da jihadisti. Secondo l’accusa, gli imputati avrebbero trascorso mesi a studiare i luoghi e a procurarsi quelli che ritenevano essere esplosivi e un missile terra-aria per abbattere caccia militari presso la base della Guardia Nazionale Aerea a Newburgh, New York, e far saltare in aria le sinagoghe di Riverdale, un quartiere del Bronx a maggioranza ebraica. I quattro sono stati messi in manette dopo aver fatto esplodere dispositivi che l’FBI aveva in realtà confezionato con esplosivi inerti.