City Hall dichiara guerra ai ‘portoghesi’ sulla metropolitana di New York.
Secondo quanto emerge dalla lettura di alcuni contratti pubblici, le autorità della Grande Mela avrebbero infatti installato di nascosto un software di sorveglianza che impiega l’intelligenza artificiale per individuare gli evasori tariffari in diverse stazioni della metropolitana di New York – con l’intenzione di estendere il progetto ad altre fermate entro la fine dell’anno.
Il dispositivo, che i funzionari cittadini e quelli della Metropolitan Transit Authority (MTA) non hanno mai nominato esplicitamente, utilizza un software di terze parti che il suo creatore ha pubblicizzato come un modo rivoluzionario per permettere alle forze dell’ordine di reprimere i ‘furbetti’ del biglietto.
Secondo un rapporto sull’evasione tariffaria pubblicato online dalla MTA, a maggio la tecnologia era già in uso in sette stazioni della metropolitana. Joana Flores, portavoce dell’ente responsabile del trasporto pubblico newyorkese, ha spiegato che il sistema di intelligenza artificiale non segnala direttamente gli evasori alla polizia di New York, ma non ha voluto commentare se questa politica potrebbe cambiare in futuro.
A partire da agosto, intanto, il biglietto standard per la subway e gli autobus di New York aumenterà di 15 centesimi – da 2,75 a 2,90 dollari – mentre un biglietto illimitato costerà 132 dollari al mese, con un aumento di 5 dollari rispetto al prezzo attuale. Si tratta del primo rincaro delle tariffe del periodo post-pandemia: l’ultimo si era verificato infatti nel 2019.