Il Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte), Margalit Startup City New York (MSCNY) e Jerusalem Venture Partners (JVP), fondo di investimento israeliano, hanno siglato un accordo di collaborazione per favorire la cooperazione business-to-business tra imprese piemontesi e aziende americane. L’obiettivo è creare connessioni durature e di alto livello tra i due territori, promuovendo scambi commerciali, investimenti e collaborazioni nel settore tecnologico e industriale.
Il Piemonte avrà a disposizione un punto di riferimento a New York per le istituzioni e le delegazioni imprenditoriali del territorio, che parteciperanno alle attività frutto della collaborazione tra Ceipiemonte e MSCNY. Sarà inoltre favorito l’insediamento di aziende americane in regione con il supporto per gestire la burocrazia e individuare le migliori opportunità di investimento.
Attualmente, il Piemonte ospita circa 200 aziende statunitensi, che danno lavoro a oltre 28.000 persone operando principalmente nei settori manifatturiero, commerciale e dei servizi. Il territorio piemontese sta attirando nuove realtà industriali statunitensi, specializzate nell’aerospazio, energia rinnovabile, elettronica e tecnologia, con un potenziale investimento stimato intorno ai 200 milioni di euro e una prevista creazione di circa 800 nuovi posti di lavoro.
La collaborazione con MSCNY e JVP rappresenta un passo importante per il Piemonte, che mira ad attrarre ulteriori investimenti esteri e promuovere l’occupazione qualificata in settori strategici come l’automotive e l’aerospazio. L’accordo rafforza la posizione del Piemonte come destinazione ideale per le aziende internazionali che cercano opportunità di crescita e sviluppo.

Le opportunità di investimento sono numerose e diverse: ci sono imprese interessate a stabilire sedi operative nel settore della salute, dell’edilizia studentesca e del coworking, mentre altre vorrebbero concentrarsi sul potenziamento delle realtà locali nel campo delle energie rinnovabili, dell’ingegneria e dell’aerospazio.
“L’apertura di questo punto di riferimento negli Stati Uniti è un evento di fondamentale importanza per il Piemonte – ha detto dopo la firma l’assessore regionale all’Internazionalizzazione Fabrizio Ricca – perché dice agli imprenditori esteri che la nostra regione è il posto che cercano per investire i loro soldi e creare lavoro. Con il Ceip stiamo lavorando per fare in modo che tutti gli ostacoli che un’azienda americana potrebbe incontrare per portare in Italia i suoi capitali vengano rimossi. Essere capaci di facilitare l’arrivo di investitori e mostrare quali sono i vantaggi di produrre in una regione come la nostra è un tassello fondamentale per vincere le sfide che ci attendono”.
Parole seguite anche dal Presidente di Ceip Dario Peirone, che ha ricordato come l’accordo sia arrivato “a un anno esatto dalla firma del Memorandum con Margalit Startup City di Gerusalemme. Oggi replichiamo questa collaborazione di successo sul mercato statunitense, area target per tutto il territorio piemontese. Solo negli ultimi dieci mesi abbiamo intercettato 30 aziende USA interessate a conoscere il nostro ecosistema in previsione di un possibile investimento e per circa 20 di queste è in corso una nostra assistenza puntuale e personalizzata: questo MOU darà una forte accelerazione al loro processo di insediamento”.