Dovevano essere al massimo 5.000, invece al concerto di Juanes a Central Park si sono presentati in 12.000.
Gli organizzatori sono così stati costretti ad annullare l’evento: la folla era enorme e il rischio che qualcuno si facesse male era troppo alto.
Al momento dell’interruzione il rocker colombiano aveva appena eseguito due canzoni. “Dentro e fuori dobbiamo rimanere calmi, ragazzi – ha detto ai fan dal palcoscenico – Se non siamo calmi, fermeranno il concerto. Molte persone sono rimaste fuori senza poter entrare. Vogliamo continuare lo spettacolo. È possibile, vero?”.
Dalla polizia di New York è arrivato però un parere negativo e perciò, nonostante l’avviso, dopo pochi minuti un membro dello staff del SummerStage ha informato i presenti che l’esibizione, parte della Latin Alternative Music Conference (LAMC) del 2023, sarebbe stata cancellata. “Grazie per essere venuti, ci dispiace, ma dobbiamo chiedere a tutti di lasciare immediatamente la zona”, hanno detto gli organizzatori.
Heather Lubov, direttrice esecutiva della City Parks Foundation SummerStage, ha aggiunto in un comunicato: “Per la prima volta in 30 anni SummerStage ha dovuto interrompere un concerto in corso per un problema non legato alle condizioni atmosferiche. SummerStage, LAMC e Juanes hanno convenuto che la sicurezza dei fan e dei frequentatori del concerto fosse di primaria importanza e, su richiesta della polizia di New York, hanno preso la decisione di cancellare lo spettacolo”.
Juanes ha poi postato un video messaggio ai fan sui social media: “Sono molto triste perché non abbiamo potuto finire lo show, ma volevo farvi sapere che la sicurezza sarà sempre al primo posto per noi. Spero di vedervi presto. Vi voglio bene. Quello che è successo è dovuto a un ordine di un potere superiore che non dipendeva da noi”.
Triste por que no pudimos terminar el show en New York pero la seguridad de ustedes siempre será primero 🙏🏻🙏🏻🙏🏻 Esperando poder verlos pronto de nuevo. https://t.co/MU7QyJf5sK pic.twitter.com/eARhveH1Ji
— JUANES (@JUANES) July 13, 2023