Grazie a una legge firmata da Kathy Hochul, i bagnini delle colonie estive di New York potranno avere anche 15 anni.
È questa la strategia adottata dalla governatrice nel tentativo di affrontare la crisi in corso della carenza di personale a bordo piscina che coinvolge la città e lo stato. Il provvedimento consentirà ai ragazzi di operare professionalmente a condizione che siano sotto la supervisione di un direttore della colonia.
Per quanto riguarda il nuoto in ambienti naturali come mare o fiume, i bagnini preposti dovranno invece avere almeno 18 anni. “I newyorkesi meritano l’opportunità di godersi in sicurezza le nostre spiagge e le colonie in tutto lo stato – ha dichiarato Hochul – Questa legislazione contribuirà a risolvere la carenza di bagnini, garantendo nel contempo che i nostri bambini e i nostri concittadini siano sorvegliati e al sicuro in acqua”.
La legge entrerà in vigore tre mesi dopo la firma, il che significa che quest’estate le colonie dovranno ancora seguire le regole attualmente in vigore, secondo cui l’età minima per i bagnini delle colonie è fissata a 16 anni.
“Anche abbassando l’età – scrive la nota pubblicata da Albany – i candidati dovranno continuare a superare gli stessi requisiti e ottenere le stesse certificazioni dei bagnini più anziani. La Croce Rossa Americana consente la certificazione dei bagnini di 15 anni”.
La carenza di bagnini è iniziata lo scorso anno e, anche nel 2023, la situazione segnalata dagli stabilimenti e dalle piscine dimostra come non ci sia stato alcun miglioramento.