Un ragazzo 14enne ha perso la vita e un coetaneo è rimasto ferito a Brooklyn nell’ennesima tragedia provocata dal ‘subway surfing’ – ossia il fenomeno di salire in cima ai treni della metropolitana o saltare tra un vagone e l’altro mentre sono in corsa.
Secondo la polizia di New York, l’incidente si è verificato giovedì poco dopo le 14.30 alla fermata del treno L di Bushwick Avenue-Aberdeen Street. Uno dei giovani è stato dichiarato morto sul posto, mentre l’altro è stato trasportato d’urgenza al Cohen’s Children’s Medical Center in condizioni critiche ma stabili.
Secondo la polizia di New York, tra il 1° gennaio e il 25 maggio 2023 si sono verificati 52 casi di ‘surf nella metropolitana’ – che in larghissima maggioranza vedono protagonisti ragazzi poco più che adolescenti.
Nel 2020 il numero di episodi era 199, nel 2021 è salito a 490 e l’anno scorso è esploso fino a raggiungere quota 928. Il sindaco Eric Adams attribuisce il drammatico aumento all’influsso dei social media e ha chiesto che TikTok vieti i video che ritraggono questi atti pericolosi.
“Oggi abbiamo perso un altro ragazzo. Le conseguenze dei social media e di altri contenuti online che creano dipendenza sono tragiche e reali”, ha dichiarato il sindaco Eric Adams. “Il surf in metropolitana uccide”.
In media, ogni giorno a New York vengono viste due persone viaggiare sopra o tra i vagoni della subway – e questi sono solo gli incidenti segnalati. La divisione trasporti del NYPD ha stilato un elenco di centinaia di ‘surfisti della metropolitana’ noti alle autorità (tra cui non ci sarebbero le due vittime dell’episodio di giovedì) e ha contattato le loro famiglie per cercare di dissuaderli dal farlo.