“Trent’anni fa mi sono svegliato con i sudori freddi. Dio mi ha parlato all’anima e mi ha detto: ‘Diventerai sindaco il 1° gennaio 2022′”.
A raccontarlo è proprio il primo cittadino di New York, Eric Adams, che ha svelato l’aneddoto mistico-religioso durante la messa per la festa del papà alla Lenox Road Baptist Church di Nostrand Avenue a Brooklyn, domenica scorsa.
Non solo Adams – che è il secondo sindaco afroamericano nella storia della Grande Mela – sostiene di aver saputo 30 anni fa della sua elezione, ma pure che Dio gli sarebbe ripetutamente apparso per aiutarlo a prepararsi per il ruolo e, più di recente, gli avrebbe chiesto di rivelare pubblicamente la sua fede.
“Dio mi ha detto: ‘Non puoi stare in silenzio. Devi dirlo a tutti quelli che conosci!’, ha detto.
All’inizio dell’anno Adams suscitò polemiche per aver criticato la separazione tra Stato e Chiesa. In seguito si è scusato per le sue affermazioni aggiungendo che per lui era difficile bilanciare la fede con l’impegno politico.
Nel suo discorso per la festa del papà, Adams ha affermato che la mancanza di preghiera e fede in Dio ha contribuito a un vertiginoso aumento della violenza delle armi da fuoco nelle scuole, dei senzatetto e degli abusi domestici. Il sindaco ha sottolineato che “i bambini” hanno bisogno di protezione dall’uso di droghe, dalla violenza delle armi e dalla tristezza, ma che solo la fede in Dio può fornire tale protezione.
“Non ditemi che quando avete tolto la preghiera dalle scuole sono arrivate le armi. Non ditemi che devo togliere il mio sentimento di Dio”. E avete visto cosa è successo? Avete visto le prime pagine e le quello che sta accadendo!”.