Il lavoro di Kathleen Corradi, la donna scelta dal sindaco Eric Adams per risolvere il problema dei topi a New York, sembra andare per il verso giusto. Le segnalazioni di avvistamenti di roditori sono diminuite di circa il 15% il mese scorso rispetto al maggio 2022.
Ad aprile, la città ha chiesto agli edifici residenziali di lasciare i rifiuti fuori dai marciapiedi più tardi la sera anziché il pomeriggio, nel tentativo di ridurre le ore che la spazzatura trascorre per le strade. Secondo i dati, il calo si è visto soprattutto a Brooklyn e Manhattan, mentre nel Queens e a Staten Island i roditori continuano ad essere molti.
Ad Astoria, ad esempio, le segnalazioni sono quasi raddoppiate, passando da 95 avvistamenti a 181. Ma in aree come l’Upper West Side e Central Harlem, due delle zone che storicamente detengono il record di presenze di topi, le chiamate sono diminuite.
“Ridurre l’accesso al cibo è un’ottima idea ed è uno dei principi fondamentali per prevenire un numero elevato di ratti”, ha spiegato Miriam Maas, ricercatrice presso l’Istituto nazionale olandese per la salute pubblica e l’ambiente.

Ma alcuni esperti rimangono scettici sul modo in cui l’amministrazione Adams sta attuando le sue strategie di mitigazione dei ratti. Michael Parsons, ricercatore alla Fordham University, ha scritto in un’e-mail al Gothamist in cui sostiene che i dati forniti dal dipartimento cittadino abbiano diversi limiti.
“Un nuovo residente in un quartiere potrebbe essere ad esempio più propenso a segnalare la presenza di ratti rispetto a uno di lunga data che è abituato a vederli”, ha spiegato Parsons.
Le denunce sui roditori vengono generalmente inoltrate al Dipartimento di Sanità e Igiene Mentale, che ha il compito di ispezionare la proprietà in cui è avvenuto l’avvistamento. Se gli ispettori del dipartimento sanitario trovano prove dell’attività dei ratti, danno ai proprietari degli immobili almeno cinque giorni di tempo per rispondere ai reclami. Chi non supera le ispezioni può incorrere in multe.
“Nessuno vuole vivere con un ospite indesiderato, tanto meno con uno che mangia la spazzatura e porta malattie”, ha dichiarato il consigliere Shaun Abreu, uno dei principali sostenitori della misura che ha imposto lo spostamento degli orari per la raccolta della spazzatura.