Gli insegnanti di New York riceveranno aumenti salariali e incentivi fino al 20% grazie a un nuovo accordo sindacale quinquennale da 6,4 miliardi di dollari presentato martedì dal sindaco Eric Adams e dalla Federazione Unitaria degli Insegnanti.
Il compromesso prevede che, per la prima volta, gli insegnanti con maggiore anzianità di servizio possano superare i 150.000 dollari di stipendio annui. Il nuovo contratto dimezzerà inoltre il tempo necessario alla maggior parte degli insegnanti per raggiungere uno stipendio di 100.000 dollari – da 15 a 8 anni di servizio.
L’accordo, che coinvolge 120.000 insegnanti e altro personale scolastico ed è stato sostenuto da Adams e dal Cancelliere delle Scuole David Banks, è retroattivo dal 14 settembre 2022 al novembre 2027, prevedendo aumenti salariali del 3% in ciascuno dei primi tre anni, del 3,25% nel quarto anno e del 3,5% nel quinto anno.
La retribuzione iniziale dei nuovi insegnanti aumenterà così da 61.070 a 72.349 dollari, compresi i bonus.
Tuttavia, sono in molti a chiedersi come farà City Hall a onorare l’accordo – date le ristrettezze economiche in cui si trova la città, che ha attualmente uno potenziale squilibrio di bilancio di 11 miliardi di dollari da qui al 2027. Il sindaco Adams, intanto, tira dritto e rivendica fieramente l’aver concluso accordi con due terzi della forza lavoro sindacalizzata della città.
“È un ottimo accordo per i lavoratori e, come ho detto, è equo per i contribuenti”, ha dichiarato Adams in una conferenza stampa tenutasi martedì in municipio, affiancato dal cancelliere del Dipartimento dell’Istruzione David Banks e dal presidente della Federazione degli Insegnanti Michael Mulgrew.