L’estate è ormai alle porte e, assieme alle temperature, è in aumento anche la sete – che molti newyorkesi e turisti decidono di placare sorseggiando una buona birra fredda. Attenzione, però, a non farlo per strada.
Secondo gli ultimi dati, nell’ultimo anno la polizia di New York ha infatti emesso più di 10.000 multe a chi beveva alcol fuori da bar e ristoranti – un numero che è di gran lunga superiore alla somma degli stessi periodi dei quattro anni precedenti l’insediamento del sindaco Eric Adams messi insieme.
Nello specifico, gli agenti newyorkesi hanno comminato 2.524 multe per consumo di alcolici in pubblico nei soli primi tre mesi del 2023, un numero sei volte superiore a quello emesso nello stesso periodo del 2018. Valore medio della contravvenzione: 25 dollari.
La decisione del NYPD di dare un giro di vite al consumo di alcolici all’aperto fa parte del suo nuovo impegno ad affrontare i problemi legati alla qualità della vita e costituisce una sorta di ritorno alla “teoria delle finestre rotte”. Quest’ultima politica, inaugurata da Rudy Giuliani negli anni ’90, sostiene che la repressione dei piccoli reati e la manutenzione del decoro urbano abbiano un grande effetto nello scoraggiare la criminalità in generale.
A subire le conseguenze sono state soprattutto neri e ispanici – che costituiscono i 9/10 dei soggetti multati nei primi tre mesi del 2023. Curioso infine il dato sul quartiere con più violazioni accertate, che non poteva non chiamarsi Corona (Queens) – omonimo di una delle marche di birra più amate dai cittadini della Grande Mela.