Una donna di 29 anni è stata vittima di un tentativo di stupro venerdì sera nella metropolitana di New York, dove uno sconosciuto le si è avvicinato e le ha mostrato il pene, prima di colpirla e immobilizzarla a terra.
Secondo la polizia, poco dopo le 21:00 di venerdì l’uomo – forse affetto da disturbi mentali – si è abbassato i pantaloni davanti alla vittima sulla banchina della stazione della metropolitana di Chambers Street, vicino a City Hall, dove la donna stava aspettando un treno J diretto a sud.
L’aggressore ha poi tentato di spogliare la vittima e di costringerla a praticare sesso orale. Davanti all’opposizione della vittima, l’uomo l’ha ripetutamente colpita e messa a terra, rubandole smartphone, contanti e chiavi di casa.
Dopo la colluttazione, la vittima è riuscita a fuggire fuori dalla stazione e mettersi in salvo. Qualche minuto dopo la donna è stata trasportata in ospedale per valutare il suo stato di salute.
La polizia è tutt’ora alla ricerca del sospettato, descritto come una persona di carnagione scura di età compresa tra i 30 e i 40 anni. L’ultima volta è stato visto con una maschera bianca, un paio di scarpe da ginnastica bianche e nere, una felpa con cappuccio blu navy e jeans. È alto circa un metro e ottanta.