Quando ancora la nebbia non si è diradata sullo stato di New York, la governatrice Kathy Hochul ha preso la parola da Albany per dare notizie sulla situazione dell’aria.
“È un’emergenza”, ha detto, dando notizia del fatto che il suo ufficio abbia ricevuto ulteriori informazioni peggiore di quanto si potesse prevedere. “Dobbiamo prepararci a una condizione di lungo termine”, ha continuato, spiegando come inizialmente si sperava che la cattiva qualità dell’aria causata dal fumo sprigionato dai massicci incendi canadesi potesse tornare a livelli normali entro venerdì. Probabilmente, invece, per avere di nuovo aria pulita si dovranno aspettare alcuni giorni in più.
“Il modo migliore per stare al sicuro in questo momento è rimanere in casa. Consiglio vivamente di rimandare o cancellare le attività all’aperto in attesa di condizioni più sicure”.
Hochul ha suggerito di indossare dispositivi N95 per proteggersi dall’inquinamento atmosferico. Proprio ciò che in molti hanno fatto a New York, dove dopo mesi di assenza molte persone hanno ricominciato ad indossare le mascherine.
I’m in Albany providing an update on hazardous air quality conditions across New York State. Watch live: https://t.co/LGxhIqiuyz
— Governor Kathy Hochul (@GovKathyHochul) June 7, 2023
Da Albany, la governatrice democratica ha anche dichiarato che metterà a disposizione della popolazione un milione di N-95 provenienti da una scorta statale. Le maschere saranno distribuite nelle stazioni della metropolitana, nei parchi e alle amministrazioni locali.
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, respirare il fumo degli incendi può causare un immediato mal di testa, dovuto dal fatto che le particelle presenti nell’aria siano in grado di alterare la sensibilità di alcuni neuroni.
I gruppi ambientalisti sostengono che gli incendi siano causati dal cambiamento climatico e propongono, come soluzioni parziali, una serie di leggi in materia ambientale attualmente in esame in alcune commissioni della capitale, tra cui un “superfondo” che obbligherebbe le aziende responsabili delle emissioni a pagare miliardi di dollari per la mitigazione dell’inquinamento.
“Viviamo nell’era del clima estremo – ha detto Hochul – La scorsa estate, New York ha sperimentato condizioni di grande siccità e ha visto lo scoppio di numerosi incendi. Pur continuando a lottare contro il cambiamento climatico, dobbiamo riconoscere che questa è una nuova realtà a cui dobbiamo essere preparati”.