Un’adolescente del Queens colpita da un proiettile alla testa lo scorso mercoledì è “cerebralmente morta”. A dichiararlo è stato giovedì il padre della vittima – la 16enne Claudia Quaatey.
La ragazza si trovava a bordo di un SUV Hyundai nei pressi di Locust Manor Park, vicino alla scuola elementare Jackie Robinson, mercoledì sera. Dopo essere intervenuta per risolvere un alterco con un altro gruppo di ragazze, intorno alle 20:30 sono partiti diversi colpi d’arma da fuoco – uno dei quali l’ha colpita alla testa e mandata in coma farmacologico.
La polizia sta cercando di accertare se il precedente litigio fosse collegato alla sparatoria o se l’adolescente si sia trovata solo al posto sbagliato nel momento sbagliato. Gli inquirenti ipotizzano che si possa trattare di un regolamento di conti interno tra bande.
Secondo quanto riferito dal padre (un operaio edile originario del Ghana) al New York Post, in uno dei suoi ultimi messaggi la giovane aveva informato il padre che stava andando a fare le trecce alle amiche.
Secondo i registri della polizia di New York, l’anno scorso nei cinque distretti ci sono state 153 vittime di armi da fuoco di età inferiore ai 18 anni, più del doppio delle 75 vittime registrate nel 2017. Il numero è aumentato rispetto ai 138 del 2021 e ai 125 del 2020.