A New York c’è il “migliore bar del Nord America”. A sancirlo è stata la classifica annuale dei 50 migliori bar del continente, sponsorizzata da Perrier.
Il posto in questione è il Double Chicken Please, un piccolo pub situato all’incrocio tra Delancey Street e Allen Street nel Lower East Side. “Ispirato all’esplorazione e alla sperimentazione di bevande e piatti tradizionali”, il locale è diviso in due sezioni – una sala anteriore e una posteriore. Il menu della sala anteriore comprende 13 diversi cocktail alla spina, oltre a una selezione di shot e altri alcolici.
Ben più vasto invece il menu dei drink nella sala sul retro, che viene descritta come “una cooperativa di ispirazione vintage… che prepara cocktail artigianali che sono stati decostruiti e reimpostati in un’esperienza stravagante e culinaria attraverso il processo di hacking design”. La curiosità è che tutti i cocktail prendono il nome da cibi, come il French toast, il red eye gravy, la pizza fredda e la key lime pie.
Molti ritengono che sia stato proprio questo cocktail bar di Manhattan a fare da pioniere mondiale con la scelta di aggiungere cibo (come la frutta, la carne o il formaggio) nei drink, invece di usarlo come semplice guarnizione o infuso più leggero.
Per quanto riguarda il resto della classifica, se al secondo posto c’è un bar di Città del Messico (Handshake Speakeasy) a reclamare il terzo posto è un altro bar della Grande Mela: il Katana Kitten, un locale del West Village con un’ampia collezione di whisky giapponesi.
E nella top ten ci sono altri due locali di Manhattan, al sesto – Dante, che ha sedi nel Greenwich Village e nel West Village -, e settimo posto – l’Overstory di Lower Manhattan. Attaboy, il bar del Lower East Side che si era classificato primo l’anno scorso, quest’anno si è dovuto invece accontentare della 13esima posizione.