Quando si pensa a New York, nella mente affiorano tante sensazioni – l’ultima delle quali è probabilmente quella di pulizia. Come molte altre metropoli, infatti, la Grande Mela non brilla infatti per decoro e igiene. Ciononostante, la situazione sembra non essere così drammatica – o almeno è questo quello che pensano le autorità.
All’inizio di quest’anno il Dipartimento di igiene municipale di New York ha esaminato il numero di marciapiedi e strade comunali per determinare quanti fossero “accettabilmente puliti”.
Sorprendentemente, tutti i distretti tranne uno hanno ricevuto un punteggio superiore al 90% per quanto riguarda la pulizia delle strade. L’unica eccezione è infatti il Bronx, dove più di una strada su dieci è stata giudicata “inaccettabilmente sporca” (laddove l’89,7% delle strade è stato ritenuto pulito).
Al secondo posto c’è Brooklyn, dove il 9,8% di queste è stato ritenuto generalmente sporco. In generale, il Dipartimento ha stabilito che il 93,6% delle strade cittadine era “accettabilmente pulito” nel gennaio 2023, un aumento rispetto al dicembre 2022 (92,6%), e un passo avanti ancora più significativo rispetto al gennaio 2022 (88,5%).
Quanto alla situazione specifica dei marciapiedi, il Bronx è stato ancora una volta il borough che ha fatto peggio – con “solo” il 93,9% di marciapiedi ritenuti puliti. Il distretto più a nord di New York è l’unico che ha fatto registrare un grado di pulizia inferiore al 95%. Staten Island ha invece conquistato il primo posto con una percentuale vicina al 100%, mentre Manhattan ha fatto segnare un lodevole 98,9% di pulizia dei suoi iconici sidewalks.
Ma City Hall non vuole fermarsi qui: nelle prossime settimane il Consiglio comunale è chiamato a votare una bozza di misura che servirà a ridurre i sacchi di rifiuti davanti agli edifici – rendendo le strade ancora più pulite (e meno infestate da insetti e roditori vari). La proposta prevede inoltre sanzioni per i proprietari di immobili che non puliscono i marciapiedi davanti ai loro edifici.