Una donna russa residente a Brooklyn è stata condannata a 21 anni di carcere dopo aver tentato di avvelenare una sua sosia allo scopo di rubarne l’identità.
Secondo gli inquirenti, i fatti si riferirebbero allo scorso 28 agosto 2016, quando Viktoria Nasyrova (che oggi ha 47 anni) ha consegnato alla sua estetista Olga Tsvyk un pezzo di torta avvelenato prima di derubarla del passaporto e del permesso di lavoro.
Nello specifico, Nasyrova si sarebbe recata a casa della donna di origini ucraine nel Queens il giorno del tentato omicidio, portando con sé una scatola di cheesecake e mangiandone lei stessa due pezzi. La condannata avrebbe poi offerto una terza fetta (quella avvelenata) alla vittima 35enne – provocandole forti allucinazioni e vomito. Ad indurle sarebbe stato il fenazepam, un potente sedativo che se usato in grandi quantità può portare alla morte.
Sfruttano la fase d’incoscienza della rivale, Nasyrova l’avrebbe quindi vestita con biancheria intima di pizzo e avrebbe cosparso il pavimento di pillole – per far sembrare il tutto un tentativo di suicidio – e avrebbe rubato visto di lavoro, gioielli e circa 4.000 dollari in contanti.
Secondo la procuratrice distrettuale del Queens Melinda Katz, è acclarato che la signora Nasyrova volesse rubare l’identità della signora Tsvyk – dato che all’epoca avevano la stessa carnagione, gli stessi capelli (neri) ed entrambe parlavano fluentemente russo. La donna non è tuttavia riuscita a compiere il suo piano, dato che l’estetista è riuscita a sopravvivere.
Nasyrova è stata definita dal pubblico ministero una “truffatrice spietata e calcolatrice” e “andrà in prigione per un lungo periodo di tempo per aver cercato di farsi strada verso il profitto e il guadagno personale attraverso l’omicidio”, ha aggiunto la procuratrice Katz.
Non è peraltro la prima volta che Nasyrova incorre in problemi legali. La donna era già ricercata dall’Interpol per aver ucciso e depredato una signora in Russia nel 2015. Secondo fonti giornalistiche statunitensi, Nasyrova è inoltre accusata di aver drogato e derubato alcuni uomini incontrati tramite servizi di incontri quando lavorava come dominatrice sessuale.