Gli avvocati della Commissione Giustizia della Camera e quelli dell’ufficio del Procuratore Distrettuale di Manhattan si sono affrontati questa mattina in un’aula di tribunale federale di New York.
Davanti al magistrato Mary Kay Vyscocil i legali della Procura Distrettuale hanno accusato i repubblicani della Commissione Giustizia di interferire per cercare di intralciare il procedimento penale in corso sull’ex presidente Donald Trump.
Il procuratore distrettuale Alvin Bragg per mantenere la sua indipendenza giudiziaria la settimana scorsa ha citato in giudizio presso il tribunale federale di Manhattan la Commissione Giustizia e il suo presidente, il congressman repubblicano Jim Jordan, il parlamentare repubblicano alleato di Trump che sostiene che l’indagine di Bragg sia politicamente motivata.
“Il Congresso non ha il potere di supervisionare i procedimenti penali statali”, ha detto l’avvocato di Bragg, Theodore Boutrous, durante l’udienza. Aggiungendo “I parlamentari repubblicani vogliono che il procuratore distrettuale – un funzionario dotato dell’autorità sovrana dello Stato di New York dalle sue leggi e dal suo popolo – si inginocchi e spieghi a loro perché l’ex presidente è stato rinviato a giudizio”.
La Commissione di Jordan ha convocato per domani a Washington un ex procuratore di New York, Mark Pomerantz, che era stato coinvolto nelle indagini del procuratore distrettuale prima che Bragg entrasse in carica. Ma vuole interrogare anche il District Attorney per vedere tutta la documentazione che ha portato il gran giurì ad emettere il verdetto per l’incriminazione dell’ex presidente. Documenti che sono ancora in parte coperti dal segreto istruttorio.
Il giudice Mary Kay Vyskocil, nominata da Trump nel 2019, in serata ha deciso che Pommerantz dovrà testimoniare domani.
Bragg ha definito il mandato di comparizione una “incursione” incostituzionale in un procedimento penale statale e una vendetta perché il suo ufficio ha aperto le indagini che si sono concluse con il rinvio a giudizio di Trump da parte del gran giurì. Gli avvocati della Procura Distrettuale di Manhattan hanno accusato il presidente della Commissione Giustizia Jim Jordan di aver creato un piano per “intimidire, molestare, vendicarsi e ritenere responsabile il procuratore distrettuale Bragg per aver applicato la legge penale di New York contro Trump”.
Gli avvocati della Commissione Giustizia hanno ribattuto che i legislatori avevano bisogno della testimonianza di Pomerantz mentre valutano di preparare un disegno di legge che automaticamente sposterebbe nelle corti federali le incriminazioni di un presidente o di un ex presidente. Bragg ha indicato la tortuosità di questa proposta di legge come la prova che Jim Jordan stia cercando di interferire nella vicenda giudiziaria.
Pomerantz da parte sua ha esortato il magistrato Vyskocil a bloccare la sua testimonianza alla Commissione Giustizia affermando che non è stato l’attuale procuratore distrettuale Alvin Bragg a chiamarlo, ma il suo predecessore Cyrus Vance e, soprattutto, di non aver avuto alcun ruolo nella decisione di Bragg di incriminare Trump poiché aveva lasciato l’incarico alla procura distrettuale mesi prima. Ciò nonostante il magistrato ha deciso che dovrà testimoniare.
Trump si è dichiarato non colpevole il 4 aprile scorso delle 34 accuse criminali di falso in bilancio per aver pagato di nascosto prima delle elezioni del 2016 la pornostar Stormy Daniels, per impedirle di rivelare la loro relazione.
Jordan lunedì scorso ha tenuto un’audizione-show a Manhattan per cercare di mettere in difficoltà Bragg. Una passerella per presentare alcune vittime di crimini violenti e sostenere che Bragg aveva trascurato il suo dovere di District Attorney per concentrarsi sul rinvio a giudizio di Trump.
L’ufficio del procuratore distrettuale aveva indagato su Trump per anni, prima che Bragg entrasse in carica. Uno dei processi della Trump Organization si è concluso con una condanna patteggiata per il Chief Financial Officer della corporation, Allen Weisselberg e con una forte multa per la società. Proprio oggi Allen Weisselberg ha finito di scontare la pena.