Una ragazza di 20 anni è stata uccisa da un uomo dopo che l’auto sulla quale viaggiava avrebbe inavvertitamente fatto retromarcia nel vialetto di casa del killer. È successo sabato a Hebron, nello Stato di New York, e il sospettato è ora accusato di omicidio doloso.
Secondo la ricostruzione delle autorità, Kaylin Gillis era in macchina con altre tre persone. La vettura avrebbe involontariamente invaso il vialetto di casa del signor Kevin Monahan, il che ha spinto il 65enne a rispondere sparando alcuni colpi di pistola contro l’auto. Uno di questi ha colpito fatalmente la signora Gillis.
“Questo è un caso molto triste di alcuni ragazzi che stavano cercando la casa di un amico e sono finiti a casa di quest’uomo che ha deciso di uscire con un’arma da fuoco e scaricarla”, ha detto lo sceriffo della contea di Washington Jeffrey Murphy in una conferenza stampa.
A causa della natura rurale del luogo, i vialetti sono poco illuminati di notte – e l’ipotesi è che Monahan possa aver scambiato i quattro per dei criminali. Quando avrebbe aperto il fuoco, tuttavia, nessuno di loro era sceso dall’auto o tentato di entrare nella casa del signor Monahan, secondo lo sceriffo Murphy.
“È chiaro che non c’è alcuna minaccia da parte di nessuno nel veicolo”, ha detto lo sceriffo Murphy. “Non c’è motivo per il signor Monahan di sentirsi minacciato”. Il signor Monahan “non ha collaborato con le indagini e si è rifiutato di uscire dalla sua residenza per parlare con la polizia”, ha aggiunto.
Intanto è stata creata una pagina GoFundMe per aiutare la famiglia della signora Gillis “con le spese del funerale e altre spese”.