“Se ce la faccio lì, ce la faccio ovunque” cantava Liza Minnelli (e poi Frank Sinatra) in New York, New York – divenuto ormai l’inno ufficioso della Grande Mela.
Il significato della frase sembra doversi prendere in maniera piuttosto letterale.
Secondo una recente analisi della società di consulenza finanziaria Smart Asset, nel 2023 l’americano medio dovrà guadagnare almeno 300.000 dollari all’anno per mantenere se stesso e la propria famiglia. E la città più costosa di tutte è proprio New York – dove, tenendo conto delle tasse e del costo della vita, una persona che guadagna 100.000 dollari ne mette effettivamente in tasca solo 35.791.
Nella Grande Mela, infatti, bisognerebbe guadagnare 300.000 dollari all’anno per avere un potere d’acquisto di 100.000 dollari – e per smettere di vivere in perenne attesa dello stipendio del mese successivo si dovrebbero avere entrate di circa 310.000 dollari all’anno.
Ad influire c’è l’inflazione, il rincaro degli affitti – che a Manhattan ha superato la media di 4.150 dollari per la prima volta nella storia – e anche le tasse statali. Non è un caso che gli Stati con le città meno costose – il Tennessee e il Texas – non abbiano un’imposta sul reddito.
Di conseguenza: guadagnare 300.000 dollari all’anno a New York dà più o meno la stessa indipendenza finanziaria di guadagnarne 120.000 a Memphis, El Paso e Oklahoma City.
Ecco la classifica completa delle città più “mangia-stipendio” d’America:
POSIZIONE | CITTÀ | STIPENDIO EFFETTIVO (se si guadagnano $100.000) |
---|---|---|
1 | New York (New York) | $35,791 |
2 | Honolulu (Hawaii) | $36,026 |
3 | San Francisco (California) | $36,445 |
4 | Washington, DC | $44,307 |
5 | Long Beach, / Los Angeles (California) | $44,623 |
6 | San Diego (California) | $46,167 |
7 | Oakland (California) | $46,198 |
8 | Boston (Massachusetts) | $46,588 |
9 | Seattle (Washington) | $48,959 |