Si avvicina Pasqua e New York si prepara alla Big Egg Hunt, la tradizionale caccia alle uova che coinvolge i bambini in un’esperienza divertente. Gli italiani che vivono nella Grande Mela, invece, sono alle prese con una “avventura” simile, più ardua e sicuramente più golosa. Uova e colombe, simbolo della festa, sono difficili da trovare.
Una piccola ricerca ha consentito di individuare, in diversi punti della città, pasticcerie made in Italy pronte a soddisfare il palato italiano e far sorridere i bambini con sorprese ad hoc. Prendete carta e penna, biglietti per la metropolitana e andiamo.

Partiamo da Brooklyn, dove “Settepani Bakery”, di Nino Settepani, offre una vasta gamma di uova e colombe pasquali e, non ultimo, una vera chicca: la pastiera di grano. Il locale, fin dal 1990, è diventato un vero e proprio punto fermo nel quartiere di Williamsburg, caratterizzandosi per il suo approccio contemporaneo alla cottura, compresa la creazione del famoso panettone alla Nutella.
Appuntamento fisso da “Eataly”, nell’area del Flatiron District, dove, prenotando, si possono trovare uova e colombe soffici e tradizionalmente condite con zucchero perlato e mandorle.
Se vi trovate nei pressi del Chelsea Market, all’interno vi è “Buon’Italia”, un negozio di alimentari italiano gourmet che offre ai suoi clienti un autentico assaggio d’Italia da oltre vent’anni.
Spostiamoci a Little Italy dove basterà varcare la soglia della “Ferrara bakery” per respirare aria italiana con tutta la sua qualità. Nato come “Cafè” di quartiere, nel 1892, si è trasformato in un santuario di sapori che hanno ammaliato star del cinema e personaggi noti. Sempre a Little Italy si può fare un salto da “Di Palo” che ha allestito una vetrina interna particolare: alcune uova di cioccolata riportano il disegno del negozio (in bianco e in nero) quando apri’ i battenti.

Nel Queens invece c’è il “Santa Chiara Caffe” che offre eleganti uova e colombe importate dall’Italia e realizzate dai più famosi pasticceri.
Nel corso degli anni generi alimentari, pasticcerie e supermercati italiani hanno cercato di rispondere alle esigenze dei connazionali che, non trascorrendo le vacanze in Italia, non vogliono perdere la tradizione di avere uova e colombe a tavola. Tra laboratori artigianali e import di qualità si riesce ad accaparrarsi l’oggetto del desiderio culinario.
Le tradizioni americane sono diverse e la stessa pasquetta non è contemplata dal calendario. Poco male, si può soprassedere. Ma al cioccolato e alle pastiere non si può rinunciare.
L’uovo è stato sempre considerato un simbolo di rinascita e di fertilità, tanto da essere utilizzato anche nell’antica Roma come dono durante i riti di primavera. A differenza della colomba, l’uovo di Pasqua oggi è più che altro un fenomeno di costume per far sorridere i bambini che chiedono la sorpresa.
La colomba pasquale è un dolce soffice molto simile al panettone, ma con alcune differenze: la forma a colomba, che simboleggia la pace e la resurrezione di Cristo. Tra leggende e verità, una delle storie affonda le origini nel 572 d.C. e ricorda il Re longobardo Alboino che riuscì finalmente a conquistare la città di Pavia dopo un lungo assedio. Per omaggiare il nuovo sovrano, si realizzarono dolci a forma di colombe.