Pochi giorni dopo l’incriminazione di Trump da parte del procuratore distrettuale di Manhattan, decine di sostenitori dell’ex presidente si sono riuniti sabato a Long Island per assistere a un evento organizzato dal governatore della Florida Ron DeSantis.
DeSantis, potenziale avversario del magnate newyorkese alle primarie GOP del 2024, ha tenuto al Cradle of Aviation Museum di Garden City una tappa della sua tournée nazionale di presentazione del suo libro di memorie.
Nel suo discorso di 50 minuti, il giovane e popolare governatore della Florida ha bersagliato proprio il procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg, in un probabile tentativo di fare proseliti nella corrente MAGA e filo-Trump del Partito Repubblicano.
“Questo tizio (Bragg) è tutto concentrato sulla politica”, ha esordito DeSantis, definendo il procuratore che ha incriminato Trump “una minaccia per la società”. “Non vuole che la gente vada in prigione, vuole declassare i reati a infrazioni”, ha aggiunto il governatore – riferendosi alle presunte colpe del DA nell’emergenza crimine che attanaglia New York. “Eppure ora lancia un’accusa inconsistente contro un ex presidente degli Stati Uniti. Tutta questa ginnastica legale per far credere che si tratti di un reato – quando quasi tutte le altre volte cerca di far declassare i reati veri”, ha esclamato DeSantis.
“Quest’uomo sta facendo politica! Ha un’agenda elettorale, che non è lo Stato di diritto”, ha chiosato, guadagnandosi una standing ovation da parte dei circa 600 ospiti.
Eppure non è mancata qualche frecciatina polemica proprio contro Trump – non nominato mai espressamente ma convitato di pietra del discorso. DeSantis si è infatti vantato della sua amministrazione in Florida, dove “per oltre quattro anni non ci sono state fughe di notizie, né intrighi di palazzo (e) ci limitiamo a eseguire il nostro programma” – chiara frecciatina alla tumultuosa amministrazione dell’ex presidente.
E non potevano mancare nemmeno le critiche a Biden, che secondo DeSantis è “un debole che vacilla” e che è “controllato dagli elementi di sinistra del Partito Democratico.”
Il sostegno repubblicano per il governatore 44enne è aumentato drasticamente dopo la sua rielezione a governatore dello scorso novembre. Tuttavia, secondo un un recente sondaggio di Fox News, Trump gode ancora di un vantaggio di 30 punti nei confronti di DeSantis.