Tutti gli abitanti di New York avranno presto accesso ai bidoni di compostaggio a bordo strada.
L’ambizioso programma di Eric Adams è iniziata lunedì nel Queens, prima di diffondersi negli altri quattro distretti entro la fine dell’anno: prossimo si tratta dell’ultimo tassello di un lungo progetto pensato dal sindaco per la ridurre la sporcizia e la presenza dei ratti in città.
“Riducendo i rifiuti alimentari che mettiamo nei sacchi della spazzatura – ha dichiarato Adams in conferenza stampa – le nostre strade avranno un aspetto migliore, un odore più gradevole e, soprattutto, daranno un colpo al nemico numero uno della città: i ratti”.
Per decenni, solo una piccola percentuale di newyorkesi ha potuto accedere al programma di compostaggio. Sono sempre mancate le finanze, nonostante la Grande Mela produca quasi 3.5 milioni di chili di rifiuti organici al giorno. L’amministrazione Adams, per aumentare i bodoni, ha destinato 45 milioni di dollari al dipartimento di igiene: n programma pilota è stato avviato nel Queens nell’ottobre scorso e i risultati sono stati sorprendenti.
Dopo l’avvio del servizio nel Queens, il programma si espanderà a Brooklyn il 2 ottobre. Entro marzo 2024 raggiungerà Staten Island e il Bronx, prima di essere finalmente disponibile per le case di Manhattan il 7 ottobre 2024.
“La raccolta urbana dei prodotti organici è fondamentale per raggiungere l’obiettivo dei rifiuti zero entro il 2030, poiché gli scarti alimentari costituiscono un terzo dei rifiuti complessivi prodotti dai newyorkesi – ha dichiarato in un comunicato stampa Gale Brewer, membro del Consiglio di Manhattan – il nostro progetto riduce la popolazione di ratti e altri parassiti, smistando i rifiuti alimentari in un contenitore sicuro. Amo il mio piccolo bidone marrone, lo metto fuori ogni venerdì sera”.