Otto delfini sono stati ritrovati martedì sul litorale di Sea Isle City, in New Jersey, in quello che è solo l’ultimo di una serie di strani spiaggiamenti sulla costa atlantica degli Stati Uniti orientali.
I mammiferi, finiti su un lembo di spiaggia a circa 30 km a sud di Atlantic City, sono stati presi in carico dalle squadre di soccorso della zona.
Gli esperti del Sea Mammal Stranding Center hanno lavorato per ore per cercare di rianimare con acqua salata i sei delfini ancora in vita – laddove due di loro erano già morti. Non c’è stato però nulla da fare: per “evitare ulteriori sofferenze”, anche gli altri sei animali sono stati soppressi.
“Si è deciso di sottoporre i delfini a eutanasia per evitare ulteriori sofferenze, poiché il ritorno nell’oceano avrebbe solo prolungato la loro inevitabile morte”, ha scritto su Facebook l’organizzazione.
L’episodio di martedì segue quello di altri due delfini deceduti solo la settimana scorsa su un’altra spiaggia del New Jersey. Ma è tutta la costa orientale degli Stati Uniti ad aver visto un anomalo aumento degli spiaggiamenti da un anno a questa parte – tra cui più di una decina di balene.
Le autopsie sui cadaveri di molti animali spiaggiatisi suggeriscono che la causa del fenomeno potrebbe essere lo scontro tra gli animali e le navi mercantili – mentre sembra essere esclusa al momento la pista che porta alle vibrazioni emesse dalle pale eoliche offshore.